MARTELLAGO
Il Blog della Stelle sostiene Andrea Saccarola, chiamato dagli avversari a rispondere a sua volta dell'accusa di voltagabbana, in quella che è ormai diventata una guerra senza quartiere tra post al veleno sui social e volantini sui muri.
SVOLTA M5S
A 5 giorni dal ballottaggio il clima a Martellago si è arroventato dopo l'apparentamento tra la sindaca Monica Barbiero e l'Unione Civica di Alessio Boscolo. La novità di maggior rilievo però è la presa di posizione del candidato sindaco del Blog delle Stelle, Davide Da Ronche, e del gruppo rimastogli fedele dopo l'ammutinamento di sette candidati che hanno impedito di presentare la lista. «Apprendere recita una loro nota ufficiale - che il candidato sindaco Saccarola ha pubblicamente definito alcuni punti del nostro programma, in particolare su ambiente e rifiuti, «fondamentali per avviare l'amministrazione del cambiamento», rende giustizia a noi e a tutto l'elettorato 5 Stelle cui è stato impedito di esprimersi in questa campagna. Gli siamo grati per aver permesso alle idee del M5S di Martellago di continuare a circolare». «In genere il M5S non si schiera - precisa il candidato saltato - ma in questo caso, per l'interesse dimostrato a portare avanti il nostro programma, che non abbiamo riscontrato dall'altra parte, il nostro Blog, quello certificato, dà un'indicazione di voto per Saccarola. Una valutazione positiva su base solo programmatica, nessun accordo sotterraneo, né promesse: non vedrete Da Ronche assessore». Una posizione opposta a quella del candidato sindaco del Movimento civico e consigliere 5 Stelle uscente, Andrea Marchiori, che ha rotto con il Blog e che invece, pur non dando indicazioni di voto, aveva già dichiarato di fidarsi delle valutazioni di Boscolo.
L'elettorato 5 Stelle delle Comunali - vedere San Donà - non è quello delle Politiche (a Martellago il Blog aveva preso il 33%), ma per il candidato del centrodestra è pur sempre un bel sostegno che rende la sfida più equilibrata che mai: Saccarola parte dal 41%, Barbiero dal 34% ma ha in più i voti dell'Unione Civica (17%). La quale, ieri, è passata al contrattacco, stanca di subire attacchi per la scelta di allearsi con la sindaca uscente. Ultimo affronto un manifestino affisso abusivamente ovunque, anche vicino alle epigrafi dei defunti, con una poesia al vetriolo firmata da un sedicente Comitato Goliardico Martellago e intitolata Per la poltrona: una lirica che prende di mira il coordinatore della civica Moreno Bernardi, novello Spartaco che, dopo che per vent'anni la rivolta ha guidato, a braccetto col centrosinistra se n'è andato, e la sindaca.
MOSSA DELL'UNIONE
L'Unione ha così deciso di tirare fuori dall'armadio una carta che aveva evitato di usare in precedenza. E ha taggato sulla sua pagina Facebook il post di un sostenitore, che recita: Dopo tutto questo fango gettato addosso all'Unione Civica e ai suoi componenti, e dopo le patenti di onestà e coerenza sbandierate, chiediamo oggi a Saccarola: come mai, nei primi mesi di quest'anno, hai firmato la candidatura a consigliere comunale con la nostra lista e invece dopo, appena ti hanno offerto la poltrona di candidato sindaco, sei corso dall'altra parte, non rispettando l'impegno assunto?». Saccarola, infatti, all'inizio faceva parte di Noi con Martellago, Maerne e Olmo di Ennio Zane che aveva aderito all'Unione Civica e doveva esserne il capolista (aveva già firmato l'accettazione della candidatura), salvo poi andarsene e formare Progetto Futuro, dopo che gli era stato preferito come candidato sindaco Boscolo. «E' vero, quella carta l'ho firmata - taglia corto Saccarola - ma all'epoca il candidato sindaco individuato doveva essere Paolo Gatto. Me ne sono uscito perché le condizioni erano cambiate».
Nicola De Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Blog della Stelle sostiene Andrea Saccarola, chiamato dagli avversari a rispondere a sua volta dell'accusa di voltagabbana, in quella che è ormai diventata una guerra senza quartiere tra post al veleno sui social e volantini sui muri.
SVOLTA M5S
A 5 giorni dal ballottaggio il clima a Martellago si è arroventato dopo l'apparentamento tra la sindaca Monica Barbiero e l'Unione Civica di Alessio Boscolo. La novità di maggior rilievo però è la presa di posizione del candidato sindaco del Blog delle Stelle, Davide Da Ronche, e del gruppo rimastogli fedele dopo l'ammutinamento di sette candidati che hanno impedito di presentare la lista. «Apprendere recita una loro nota ufficiale - che il candidato sindaco Saccarola ha pubblicamente definito alcuni punti del nostro programma, in particolare su ambiente e rifiuti, «fondamentali per avviare l'amministrazione del cambiamento», rende giustizia a noi e a tutto l'elettorato 5 Stelle cui è stato impedito di esprimersi in questa campagna. Gli siamo grati per aver permesso alle idee del M5S di Martellago di continuare a circolare». «In genere il M5S non si schiera - precisa il candidato saltato - ma in questo caso, per l'interesse dimostrato a portare avanti il nostro programma, che non abbiamo riscontrato dall'altra parte, il nostro Blog, quello certificato, dà un'indicazione di voto per Saccarola. Una valutazione positiva su base solo programmatica, nessun accordo sotterraneo, né promesse: non vedrete Da Ronche assessore». Una posizione opposta a quella del candidato sindaco del Movimento civico e consigliere 5 Stelle uscente, Andrea Marchiori, che ha rotto con il Blog e che invece, pur non dando indicazioni di voto, aveva già dichiarato di fidarsi delle valutazioni di Boscolo.
L'elettorato 5 Stelle delle Comunali - vedere San Donà - non è quello delle Politiche (a Martellago il Blog aveva preso il 33%), ma per il candidato del centrodestra è pur sempre un bel sostegno che rende la sfida più equilibrata che mai: Saccarola parte dal 41%, Barbiero dal 34% ma ha in più i voti dell'Unione Civica (17%). La quale, ieri, è passata al contrattacco, stanca di subire attacchi per la scelta di allearsi con la sindaca uscente. Ultimo affronto un manifestino affisso abusivamente ovunque, anche vicino alle epigrafi dei defunti, con una poesia al vetriolo firmata da un sedicente Comitato Goliardico Martellago e intitolata Per la poltrona: una lirica che prende di mira il coordinatore della civica Moreno Bernardi, novello Spartaco che, dopo che per vent'anni la rivolta ha guidato, a braccetto col centrosinistra se n'è andato, e la sindaca.
MOSSA DELL'UNIONE
L'Unione ha così deciso di tirare fuori dall'armadio una carta che aveva evitato di usare in precedenza. E ha taggato sulla sua pagina Facebook il post di un sostenitore, che recita: Dopo tutto questo fango gettato addosso all'Unione Civica e ai suoi componenti, e dopo le patenti di onestà e coerenza sbandierate, chiediamo oggi a Saccarola: come mai, nei primi mesi di quest'anno, hai firmato la candidatura a consigliere comunale con la nostra lista e invece dopo, appena ti hanno offerto la poltrona di candidato sindaco, sei corso dall'altra parte, non rispettando l'impegno assunto?». Saccarola, infatti, all'inizio faceva parte di Noi con Martellago, Maerne e Olmo di Ennio Zane che aveva aderito all'Unione Civica e doveva esserne il capolista (aveva già firmato l'accettazione della candidatura), salvo poi andarsene e formare Progetto Futuro, dopo che gli era stato preferito come candidato sindaco Boscolo. «E' vero, quella carta l'ho firmata - taglia corto Saccarola - ma all'epoca il candidato sindaco individuato doveva essere Paolo Gatto. Me ne sono uscito perché le condizioni erano cambiate».
Nicola De Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
