MARCON
Un autentico gioiello di modernità e tecnologia. Il progetto della nuova scuola primaria di Marcon che sorgerà su un terreno di proprietà del Comune in viale Trento e Trieste è stato illustrato ieri dall'amministrazione comunale al dirigente scolastico del comprensivo Malipiero, Manuela Sartorato, e ad un nutrito numero di docenti delle primarie Marconi e Don Milani.
L'opera, che verrà costare circa una decina di milioni di euro, verrà finanziata con l'avanzo di bilancio degli anni precedenti (5,5 milioni di euro) e dal contributo di 3 milioni che arriverà dallo Stato grazie alla Giunta regionale che ha inserito il progetto di Marcon nel piano triennale del Veneto per l'edilizia scolastica. I lavori per realizzare il nuovo complesso, se tutto andrà per il verso giusto, potrebbero iniziare già il prossimo anno. «L' incontro spiega il sindaco Matteo Romanello - è stato estremamente importante perché ha coinvolto gli addetti ai lavori, ovvero gli insegnanti che utilizzeranno la struttura. I loro interventi ci hanno permesso di comprendere quali sono le attuali criticità dei nostri plessi e si sono rivelati utili per i progettisti che dei suggerimenti faranno buon uso per apportare gli opportuni aggiustamenti».
PALESTRA E TECNOLOGIA
Anche il progetto della palestra che sarà affiancata all'edificio della scuola ha riscontrato parecchio apprezzamento. L'impianto sportivo, di facile fruizione da parte degli studenti che la useranno durante le lezioni mattutine, potrà poi essere utilizzata nel pomeriggio, secondo il piano orario che stabilirà l'amministrazione comunale, da associazioni e sportivi della città. «Sarà una scuola a misura di bambino, dove gli ampi spazi ricreativi permetteranno libero sfogo e tanta possibilità di movimento» sottolinea il vicesindaco Luigi Bona. Il complesso rispetterà, ovviamente, le direttive sull'efficienza degli edifici per quanto attiene il risparmio energetico, consentendo in questo modo al Comune di limitare i costi di gestione. Molte anche le novità che verranno introdotte sia a livello tecnologico che edilizio. Verranno, infatti, installati pannelli radianti a pavimento e, per l'isolamento termico, verrà fatto uso della ventilazione a parete. Oltre all'isolamento acustico di ultima generazione di cui sarà dotato l'edificio, funzionerà un impianto di areazione meccanica per migliorarne la ventilazione e filtrare le polveri sottili dall'esterno. Tutti gli impianti saranno a vista e a soffitto per consentire manutenzioni semplici e puntuali. La scuola disporrà, inoltre, di aule speciali per gli alunni con disabilità, di una biblioteca e di spazi attrezzati per l'informatica.
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un autentico gioiello di modernità e tecnologia. Il progetto della nuova scuola primaria di Marcon che sorgerà su un terreno di proprietà del Comune in viale Trento e Trieste è stato illustrato ieri dall'amministrazione comunale al dirigente scolastico del comprensivo Malipiero, Manuela Sartorato, e ad un nutrito numero di docenti delle primarie Marconi e Don Milani.
L'opera, che verrà costare circa una decina di milioni di euro, verrà finanziata con l'avanzo di bilancio degli anni precedenti (5,5 milioni di euro) e dal contributo di 3 milioni che arriverà dallo Stato grazie alla Giunta regionale che ha inserito il progetto di Marcon nel piano triennale del Veneto per l'edilizia scolastica. I lavori per realizzare il nuovo complesso, se tutto andrà per il verso giusto, potrebbero iniziare già il prossimo anno. «L' incontro spiega il sindaco Matteo Romanello - è stato estremamente importante perché ha coinvolto gli addetti ai lavori, ovvero gli insegnanti che utilizzeranno la struttura. I loro interventi ci hanno permesso di comprendere quali sono le attuali criticità dei nostri plessi e si sono rivelati utili per i progettisti che dei suggerimenti faranno buon uso per apportare gli opportuni aggiustamenti».
PALESTRA E TECNOLOGIA
Anche il progetto della palestra che sarà affiancata all'edificio della scuola ha riscontrato parecchio apprezzamento. L'impianto sportivo, di facile fruizione da parte degli studenti che la useranno durante le lezioni mattutine, potrà poi essere utilizzata nel pomeriggio, secondo il piano orario che stabilirà l'amministrazione comunale, da associazioni e sportivi della città. «Sarà una scuola a misura di bambino, dove gli ampi spazi ricreativi permetteranno libero sfogo e tanta possibilità di movimento» sottolinea il vicesindaco Luigi Bona. Il complesso rispetterà, ovviamente, le direttive sull'efficienza degli edifici per quanto attiene il risparmio energetico, consentendo in questo modo al Comune di limitare i costi di gestione. Molte anche le novità che verranno introdotte sia a livello tecnologico che edilizio. Verranno, infatti, installati pannelli radianti a pavimento e, per l'isolamento termico, verrà fatto uso della ventilazione a parete. Oltre all'isolamento acustico di ultima generazione di cui sarà dotato l'edificio, funzionerà un impianto di areazione meccanica per migliorarne la ventilazione e filtrare le polveri sottili dall'esterno. Tutti gli impianti saranno a vista e a soffitto per consentire manutenzioni semplici e puntuali. La scuola disporrà, inoltre, di aule speciali per gli alunni con disabilità, di una biblioteca e di spazi attrezzati per l'informatica.
Mauro De Lazzari
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