Mano tesa all'Avapo dal Club 41 Mestre

Lunedì 18 Novembre 2019
Mano tesa all'Avapo dal Club 41 Mestre
MESTRE Avapo Mestre è un bene di tutti. Le parole della presidente Stefania Bullo pronunciate dopo aver ricevuto un assegno di 3.600 euro dal Club 41 Mestre mercoledì scorso al Bistrot M9, esprimono gratitudine per diverse realtà del territorio che sostengono l'associazione. Tra queste Club 41 Mestre, che ha l'obiettivo di promuovere sport, benessere e socialità, ma soprattutto ricordare Stefano Cera, mestrino malato di Sla, recentemente scomparso. Il 29 settembre, giorno del Patrono di Mestre, ha organizzato la prima edizione di Vien, Corima staghene fora», una manifestazione podistica ludico motoria a passo libero dilettantistica non competitiva a scopo benefico, che si è svolta in memoria di Cera. La numerosa partecipazione di oltre 600 podisti e il suo successo hanno permesso di raccogliere 3.600 euro, con i quali il Club 41 Mestre contribuirà all'acquisto da parte di Avapo di uno scanner venoso, innovativa apparecchiatura che consente un agevole accesso alle vene per i pazienti in trattamento chemioterapico, ai politrasfusi e soprattutto ai piccoli pazienti. Club 41 Mestre nasce nel 2003 per volontà di un gruppo di amici legati dallo spirito di amicizia, stima e dalla comune volontà di perseguire gli stessi ideali. Cera ne è stato presidente, carica ora ricoperta da Fabio Agazzi. I soci attuali mestrini sono una trentina, e quasi tutti i progetti sono finalizzati a sostenere Avapo. «Il lato positivo è vedere come finalmente dopo anni di attività sul territorio - afferma Stefania Bullo (nella foto) - la società civile si ricorda di una realtà importante come la nostra».
Filomena Spolaor
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