L'epidemia uccide l'imprenditore Maurizio Vio

Domenica 12 Dicembre 2021
L'epidemia uccide l'imprenditore Maurizio Vio
JESOLO È morto il fondatore delle Officine Vio, ricoverato in terapia intensiva a San Donà di Piave. Maurizio Vio aveva 68 anni e lascia la moglie Orietta e i figli Manuela, Luca e Silvia. I funerali saranno celebrati domani, alle 10.30, nella chiesa San Giovanni Battista dove oggi, alle 17, sarà recitato il rosario.
Vio era stato ricoverato il 19 novembre nella struttura ospedaliera di Jesolo, nel reparto malattie infettive. Il 24 il trasferimento su un letto di terapia intensiva di San Donà, dov'è deceduto il 9 dicembre. Pare soffrisse di altre patologie e che il Covid-19 abbia aggravato il quadro clinico fino al decesso. Ex dipendente Fincantieri, nel 1980 Vio fonda a Venezia la sua ditta individuale, nel settore della carpenteria metallica leggera. Nel 1996, con l'attività che diventa sempre più conosciuta e il lavoro aumenta, la decisione di trasferirsi a Jesolo, potendo contare su uno stabilimento di 750 metri quadrati. Qui produce giroranghinatori, rotoloni per irrigazione, basi per ombrelloni e monopattini per bambini.
Maurizio, imprenditore lungimirante, ambizioso e sempre proteso alla crescita, nel 2006 decide di inserire i figli nell'attività, trasformando la ditta individuale in Officine Vio Srl ed entrando anche in un nuovo settore merceologico, la carpenteria metallica medio-pesante. Una azienda che gli era costata fatica, grande dedizione ed impegno, ma che gli aveva dato soddisfazioni, oltre all'orgoglio di avere creato una impresa in cui fare lavorare anche i figli.
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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