L'Autunno va dritto al Museo

Lunedì 12 Novembre 2018
PITTURA
Il Premio Mestre di Pittura approda al Gazzettino. Il direttore Roberto Papetti ha ricevuto dalla vincitrice di quest'anno del concorso, Marta Naturale, copia dell'opera prima classificata Mentre si fa sera in una giornata di autunno inoltrato che l'artista ha dipinto su una prima pagina della nostra testata, come omaggio particolare al quotidiano. Alla cerimonia di consegna erano presenti Cesare Campa, presidente del Circolo Veneto, che promuove il premio, e Marco Dolfin, curatore della rassegna. È un altro tassello dell'attenzione che il Gazzettino ha da sempre nei confronti del mondo dell'arte e fa seguito ad altre prime pagine lasciate in dono da autori, soprattutto del Nordest ma anche maestri internazionali come Fernando Botero, e ora conservate nella collezione del giornale.
IL RICONOSCIMENTO
Per il Premio Mestre di Pittura si tratta di un riconoscimento importante a conferma del lustro che l'iniziativa ha assunto alla seconda edizione del nuovo corso, avviato lo scorso anno dal Circolo Veneto dopo il decennio tra il 1958 e il 68 in cui il premio aveva ricoperto un posto di rilievo nella vita culturale di Mestre. Marta Naturale, miranese di nascita, 28 anni, laureanda all'Accademia delle Belle Arti, ha spiegato di essere «vicina alla pittura sin da bambina per interesse e predisposizione personale» e di voler fare di questa sua passione una professione. Il suo quadro è stato ritenuto il migliore dei 52 che avevano superato la prima selezione tra le quasi 400 opere che si erano presentate in concorso, e che sono stati esposti dal 29 settembre al 14 ottobre scorsi al Candiani in occasione delle celebrazioni per San Michele (3 mila gli spettatori registrati nelle due settimane).
IN MOSTRA
La stessa serata di premiazione si era tenuta alla vigilia della festa dell'Arcangelo, patrono della città, in un teatro Toniolo gremito. L'opera originale Mentre si fa sera in una giornata di autunno inoltrato è ora conservata ai Musei civici di Venezia, partner del premio che ha avuto il patrocinio della Regione, della Città metropolitana e del Comune, un allineamento istituzionale che gli ha conferito ancora più prestigio. «Siamo onorati e ringraziamo il Gazzettino e il suo direttore Papetti per l'attenzione che hanno voluto accordare al nostro lavoro e per la valorizzazione dell'opera vincitrice ha commentato il presidente del Circolo Veneto Cesare Campa Ci auguriamo che anche gli anni prossimi questo gemellaggio possa proseguire con altre prime pagine donate dagli artisti, mentre stiamo pensando a qualcosa di interessante affinché anche le opere dei secondi e terzi classificati possano trovare adeguata collocazione».
La macchina organizzativa della terza edizione è già in moto e seguirà la formula ormai consolidata che ha coinvolto, tra gli altri le categorie dei commercianti, degli artigiani e degli albergatori, questi ultimi pronti ad ospitare i quadri per creare una sorta di museo diffuso in città. E anche l'anno prossimo ci sarà, come evento collaterale, il concorso Citylife rivolto a giovani fotografi.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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