IL VOLUME
Dalla A di aironi alla Z di zanzare, a volte tanto grandi da sembrare...aironi.

Martedì 26 Marzo 2019
IL VOLUME
Dalla A di aironi alla Z di zanzare, a volte tanto grandi da sembrare...aironi. In mezzo la B di braccianti, la P di palude, la V di valli, la T di tragedia, persino la H di horror. Tutte voci che non centrano con gli animali, ma rendono affascinante questa sorta di bestiario (nell'accezione di opera didattica medievale) che è il libro Scrittori e mito nel Delta del Po. Un dizionario letterario e sentimentale (Apogeo, Adria, pp. 196, euro 15). L'ha scritto Diego Crivellari, ex parlamentare del Partito Democratico, nei panni di autore e fine intellettuale innamorato della sua terra, non di politico. Gli stessi indossati da un paio di anni dal collega ed ex ministro Dario Franceschini con Disadorna e altre storie. Non a caso ampiamente citato nelle pagine insieme a un centinaio di libri e autori (da Cibotto a Celati, da Rumiz a Soldati, da Bacchelli a Byrorn, a tanti altri) che raccontano a modo loro padre Po, come lo chiamava Gianni Brera, il genitore della pianura Padana, delle sue genti e dei loro caratteri spesso avvolti nella nebbia (la lettera N).
L'AUTORE
«Troveremo in queste pagine - conferma Crivellari nell'introduzione - le tracce di autori e capolavori, talvolta ingiustamente dimenticati, della nostra letteratura, diari di viaggio, racconti, appunti, cronache e forse pure imprese letterariamente meno memorabile». Tutte capaci di restituire la storia (la S) vissuta e l'arte ispirata da questo propaggine fra terra, cielo e acqua. Crivellari, 44 anni di Rovigo, presenterà la sua opera oggi, alle ore 12.30, a Palazzo Ferro Fini, in sala Cuoi, sede del Consiglio regionale a Venezia. Insieme a lui interverranno l'assessore regionale Cristiano Corazzari, i consiglieri Graziano Azzalin e Patrizia Bertelle. È una tappa del percorso iniziato il 23 gennaio in un'altra sala prestigiosa, abbellita da arazzi del 600, in Accademia dei Concordi a Rovigo. L'istituzione culturale promotrice della collana letteraria I Salici, alberi tipici del Polesine, di cui il libro è la seconda uscita. «Attraversare questa pianura seguendo la voce degli scrittori è l'unico modo per possederne l'anima», dice nella prefazione Guido Conti, premio Hemingway nel 2008 per la biografia di Giovanni Guareschi, altro figlio del Po e della sua varia umanità (la U). Un'anima che Crivellari cattura ordinando in modo razionale, illuministico, enciclopedico (la forma-dizionario) ciò che invece è sentimentale, romantico, leggenda (la L). È un apparente ossimoro, perché l'abbinamento funziona. «Il nostro Delta è insieme spazio reale e immaginario, luogo fisico e...metafisico» scrive Crivellari. E le sue pagine fra citazioni letterarie e cinematografiche, riflessioni sociali e politiche, ricostruzioni storiche e geografiche, ne definiscono i contorni.
Ivan Malfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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