IL RICORDO
MESTRE Sandro Del Todesco, in passato direttore delle Politiche sociali del Comune, nei giorni scorsi aveva proposto attraverso Il Gazzettino di istituire un premio o un riconoscimento per l'innovazione e la ricerca nel campo delle disabilità, in memoria di Francesca Corsi, scomparsa prematuramente il 18 gennaio di 5 anni fa. Ed ora, per ricordare quella che fu per oltre un ventennio responsabile del Servizio Anziani, disabili e salute mentale, si muove anche don Armando Trevisiol.
«Questo anniversario ci offre l'opportunità di ricordare Francesca Corsi in maniera del tutto particolare, perché è stata quanto mai benemerita nei riguardi dei Centri don Vecchi - sottolinea il sacerdote fondatore delle sei strutture per anziani (e non solo) nel nuovo numero del settimanale L'incontro -. Infatti non solo ottenne di evitare i gravi oneri di urbanizzazione primaria e secondaria ma pure, in occasione della costruzione di tutte le nostre strutture, ci fece avere dal Comune un contributo, seppur modesto, per le prime quattro». E poi? «Morta questa intraprendente ed appassionata persona, quanto mai convinta e tenace nei riguardi di queste due categorie di persone svantaggiate - prosegue don Armando Trevisiol -, il Comune di Venezia non ha più erogato un qualsiasi contributo per i Centri don Vecchi 5 e 6. Francesca Corsi seguì sempre in maniera appassionata ed intelligente le problematiche che via via si sono andate manifestando, fornendoci consigli e favorendo in ogni modo i nostri progetti, e mettendoci a disposizione la sua grande preparazione professionale. Abbiamo il dovere di rendere onore alla memoria di questa donna quanto mai determinata e decisa nel portare avanti il suo compito a favore degli anziani. La città le deve essere riconoscente». (f.fen.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Sandro Del Todesco, in passato direttore delle Politiche sociali del Comune, nei giorni scorsi aveva proposto attraverso Il Gazzettino di istituire un premio o un riconoscimento per l'innovazione e la ricerca nel campo delle disabilità, in memoria di Francesca Corsi, scomparsa prematuramente il 18 gennaio di 5 anni fa. Ed ora, per ricordare quella che fu per oltre un ventennio responsabile del Servizio Anziani, disabili e salute mentale, si muove anche don Armando Trevisiol.
«Questo anniversario ci offre l'opportunità di ricordare Francesca Corsi in maniera del tutto particolare, perché è stata quanto mai benemerita nei riguardi dei Centri don Vecchi - sottolinea il sacerdote fondatore delle sei strutture per anziani (e non solo) nel nuovo numero del settimanale L'incontro -. Infatti non solo ottenne di evitare i gravi oneri di urbanizzazione primaria e secondaria ma pure, in occasione della costruzione di tutte le nostre strutture, ci fece avere dal Comune un contributo, seppur modesto, per le prime quattro». E poi? «Morta questa intraprendente ed appassionata persona, quanto mai convinta e tenace nei riguardi di queste due categorie di persone svantaggiate - prosegue don Armando Trevisiol -, il Comune di Venezia non ha più erogato un qualsiasi contributo per i Centri don Vecchi 5 e 6. Francesca Corsi seguì sempre in maniera appassionata ed intelligente le problematiche che via via si sono andate manifestando, fornendoci consigli e favorendo in ogni modo i nostri progetti, e mettendoci a disposizione la sua grande preparazione professionale. Abbiamo il dovere di rendere onore alla memoria di questa donna quanto mai determinata e decisa nel portare avanti il suo compito a favore degli anziani. La città le deve essere riconoscente». (f.fen.)