IL PROGETTO
Ligabue Magazine, con una monografia dedicata agli Idoli, si rinnova e si apre al grande pubblico. Lo ha annunciato ieri mattina a Venezia, Inti Ligabue, figlio di Giancarlo, imprenditore e indimenticato esploratore e mecenate veneziano. La rivista, nata nel 1982, e che vede come direttore editoriale Alberto Angela, ha visto il passaggio di testimone tra il giornalista Adriano Favaro e lo storico e giornalista Alessandro Marzo Magno che ha firmato il numero 72 della rivista stampata da Grafiche Antiga di Crocetta del Montello. A collaborare a questo numero che per la prima volta non sarà solo distribuito tra gli appassionati, ma che si troverà in vendita anche in tre librerie venete (Mare di Carta e Studium a Venezia; Ubik di Castelfranco), sono stati chiamati storici, antropologi e filosofi come Annie Caubet; Julien Volpen, Andrea Tagliapietra, Nicola Bergamo e Marino Niola.
«È una rivista che vede una straordinaria partecipazione di veneziani - hanno sottolineato Marzo Magno e Ligabue e questo ci piace molto». Ligabue Magazine ha una tiratura di circa 3500 copie. Nel corso dei suoi trentasei anni di vita, bimestrale, ha pubblicato 432 articoli, tutti reperibili anche solo scaricando la app della Fondazione Ligabue. In passato nella rivista hanno scritto molti scienziati e antropologi, storici e artisti, da Bertrand Piccard a Giobbe Covatta; da Danilo Mainardi a Piero Angela e Margherita Hack. Nell'incontro dedicato al Ligabue Magazine è stato ricordato che il 14 settembre aprirà a Palazzo Loredan a Venezia una grande mostra intitolata Idoli che sarà presentata il 6 giugno prossimo a Milano.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Ligabue Magazine, con una monografia dedicata agli Idoli, si rinnova e si apre al grande pubblico. Lo ha annunciato ieri mattina a Venezia, Inti Ligabue, figlio di Giancarlo, imprenditore e indimenticato esploratore e mecenate veneziano. La rivista, nata nel 1982, e che vede come direttore editoriale Alberto Angela, ha visto il passaggio di testimone tra il giornalista Adriano Favaro e lo storico e giornalista Alessandro Marzo Magno che ha firmato il numero 72 della rivista stampata da Grafiche Antiga di Crocetta del Montello. A collaborare a questo numero che per la prima volta non sarà solo distribuito tra gli appassionati, ma che si troverà in vendita anche in tre librerie venete (Mare di Carta e Studium a Venezia; Ubik di Castelfranco), sono stati chiamati storici, antropologi e filosofi come Annie Caubet; Julien Volpen, Andrea Tagliapietra, Nicola Bergamo e Marino Niola.
«È una rivista che vede una straordinaria partecipazione di veneziani - hanno sottolineato Marzo Magno e Ligabue e questo ci piace molto». Ligabue Magazine ha una tiratura di circa 3500 copie. Nel corso dei suoi trentasei anni di vita, bimestrale, ha pubblicato 432 articoli, tutti reperibili anche solo scaricando la app della Fondazione Ligabue. In passato nella rivista hanno scritto molti scienziati e antropologi, storici e artisti, da Bertrand Piccard a Giobbe Covatta; da Danilo Mainardi a Piero Angela e Margherita Hack. Nell'incontro dedicato al Ligabue Magazine è stato ricordato che il 14 settembre aprirà a Palazzo Loredan a Venezia una grande mostra intitolata Idoli che sarà presentata il 6 giugno prossimo a Milano.
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