CAVALLINO TREPORTI
Impresa riuscita. Sessantotto chilometri in carrozzina elettrica

Lunedì 23 Settembre 2019
CAVALLINO TREPORTI Impresa riuscita. Sessantotto chilometri in carrozzina elettrica
CAVALLINO TREPORTI
Impresa riuscita. Sessantotto chilometri in carrozzina elettrica per valutare l'accessibilità ai disabili dei percorsi ciclabili e promuovere il turismo inclusivo nel contesto ambientale del territorio veneto. È l'esperimento Rod on the Road realizzato sabato, per la prima volta assoluta nell'ambito degli itinerari cicloturistici, dal disability manager Rodolfo Dalla Mora, professionista di Cavallino che per l'occasione si è avvalso della collaborazione della Società italiana disability manager. Dalla Mora, supportato da un gruppo di ciclisti e da alcuni tecnici e sanitari, ha percorso con una carrozzina elettrica i 68 chilometri della Greenway del Sile, la pista ciclabile che collega Cavallino con Treviso. Il percorso si è snodato da Cavallino fino a Ponte Dante. Doppio l'obiettivo: effettuare una valutazione tecnica dell'accessibilità di un percorso turistico apprezzato e conosciuto a livello internazionale e promuovere il turismo inclusivo. «Si tratta del primo esempio sperimentale di rilevazione sul campo - spiega Dalla Mora -. La situazione del percorso è buona, le criticità però non mancano. Per esempio, all'altezza della porte di Cavallino e in altri tratti che presentano una pendenza insidiosa. In ogni caso con piccoli interventi e con una manutenzione costante le problematiche emerse possono essere risolte». Nei prossimi giorni Dalla Mora consegnerà una relazione ai comuni attraversati dalla pista ciclabile. «Metterò per iscritto quanto riscontrato aggiunge il disability manager allegando anche delle immagini riprese con un drone. Questa non sarà un'unica esperienza, perché proporremo lo stesso tipo di approccio per altri percorsi ciclabili su scala nazionale. Questo esperimento vuole essere l'inizio di un progetto su ampia scala per promuovere un tipo di turismo accessibile veramente a tutti. I percorsi ciclabili rappresentano ormai parte integrante dell'offerta turistica ed è importante che questi siano veramente accessibili».
Giuseppe Babbo
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