Caso foibe L'Anpi pensa di uscire da Assoarma

Venerdì 25 Gennaio 2019
JESOLO
Monumento ai Martiri delle Foibe, ancora nessun accordo sulla targa da apporre sulla statua. Dopo le polemiche dei giorni scorsi e la rimozione della targa che indicava 1920-1945, inizialmente concordata da tutte le 11 associazioni aderenti ad AssoArma, la riunione di mercoledì sera non ha dato esito positivo. «Non c'è ancora nessun accordo spiega Roberto Ambrosin, presidente dell'Anpi di Jesolo ci sono alcune proposte che devono essere nuovamente valutate, anche da parte dell'artista che ha realizzato l'opera e per questo lunedì prossimo è stato convocato un nuovo incontro. Valuteremo la situazione, per quanto ci riguarda stiamo pensando di uscire da AssoArma, l'iniziale targa era stata condivisa da tutti, poi qualcuno ha inspiegabilmente cambiato idea». Il monumento verrà inaugurato il 10 febbraio, ma intanto a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci pensa Alberto D'Andrea, responsabile del Pci Venezia: «Questa vicenda vede contrapposti Anpi, AssoArma e lo scultore - dice noi non ci troviamo d'accordo con nessuno dei tre, come non ci troviamo d'accordo con la ricorrenza del Giorno del ricordo che ha avuto il senso di recuperare un concetto legato al revisionismo storico. Tutti i morti meritano il rispetto di chi resta e ognuno ha combattuto in nome di un ideale in cui credeva, ma la storia dice altro: invitiamo perciò le istituzioni jesolane a studiare la storia vera».
G.Bab.
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