CartaCarbone eventi e libri nel nome di Primo Levi

Domenica 22 Settembre 2019
Tullio Pericoli, Antonio Muñoz Molina, Claudia Durastanti, Francesco Piccolo, Mauro Covacich, Davide Enia, Umberto Fiori, Guido Harari, Ginevra Lamberti, Vitaliano Trevisan, Matilde Hochkofler, Alberto Sinigaglia a Treviso per raccontare di sé, della Luna, di Levi e di tanto altro. Organizzato dall'Associazione Culturale Nina Vola con uno staff di 30 persone e 100 volontari, dal 10 al 13 ottobre CartaCarbone Festival riempirà i luoghi più belli della città di Treviso di parole, immagini, scrittura e musica con eventi diffusi che daranno spazio a incontri con gli autori, mostre, spettacoli, tavole rotonde, maratone letterarie, laboratori anche per adulti e bambini, visite guidate. «Per la prima volta, quest'anno abbiamo dato un tema al Festival - ha commentato il direttore artistico Bruna Graziani - e non potevamo non pensare, nel centenario della sua nascita, a Primo Levi (nella foto), che nel costante esercizio della memoria è diventato un classico della letteratura mondiale. Ma abbiamo scelto di ricordarlo soprattutto nella sua veste, forse meno nota, di autore di racconti, poesie e articoli, alcuni dei quali narrano proprio della Luna, il secondo tema di questa edizione. A Levi, e al suo sorriso, abbiamo dedicato l'evento di apertura tenuto dal giornalista Alberto Sinigaglia, che ha conosciuto personalmente Levi, la maratona letteraria curata dal critico Alessandro Cinquegrani, le passeggiate esperienziali per i bambini e le famiglie». Alla Luna è invece dedicato il concorso letterario e l'installazione luminosa che simboleggia la Luna alla Loggia dei Cavalieri. Tra le novità, il patrocinio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo), e il sodalizio con l'istituto Alberghiero Alberini di Treviso con il quale, oltre agli itinerari turistico-gastronomici, è stato realizzato il progetto di inclusione sociale Ci sono anche io che vede presentate storie vincenti legate alla disabilità. Un immenso castello di carta nel cuore della città, dove non mancherà la poesia (tra gli ospiti Umberto Fiori). Treviso sarà infine vestita di cultura, con le cinque panchine letterarie posizionate in luoghi simbolo e la scalinata dei Trecento che diventerà una biblioteca en plein air e riprodurrà per ogni gradino il dorso dei volumi tra gli altri di Comisso, Berto, Zanzotto, Aglaia Anassilide.
e.fil.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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