CAORLE
«Noi rivogliamo il medico». Dopo la petizione, ora la manifestazione

Sabato 16 Febbraio 2019
CAORLE
«Noi rivogliamo il medico». Dopo la petizione, ora la manifestazione all'inaugurazione della Fiera dell'Alto Adriatico. La questione sanitaria rimane al centro dell'agenda politica a Caorle: da ormai più di un anno, una larga parte della popolazione residente sta chiedendo a gran voce alle istituzioni ed all'Ulss 4 di garantire una migliore qualità dei servizi sanitari offerti nel periodo invernale nella località balneare. Arrivando ora anche alla Fiera.
TREMILA FIRME
La protesta si è scatenata quando l'Ulss 4 ha deciso di tagliare il medico non emergenziale dal Punto di Primo intervento durante il periodo invernale, ritenuto non più necessario con l'avvio della medicina di gruppo dei medici di base. I caorlotti si sono però espressi a gran voce per il mantenimento del medico con una petizione sottoscritta da quasi tremila persone inviata, tra gli altri, anche al Governatore del Veneto Luca Zaia. Proprio in seguito alla raccolta di firme, anche il Consiglio comunale di Caorle si è espresso con una mozione votata all'unanimità per chiedere di ripristinare il servizio al Punto di primo intervento di Riva dei Bragozzi. Tutte queste iniziative sono però rimaste senza esito, con la conseguenza che il Comitato si è visto costretto a promuovere una manifestazione pubblica che si svolgerà domani mattina nel piazzale antistante il Palaexpomar, in concomitanza con il taglio del nastro dell'edizione 2019 della Fiera dell'Alto Adriatico al quale, peraltro, dovrebbe presenziare proprio il presidente Zaia.
TAM TAM SUI SOCIAL
In questi giorni numerosi caorlotti hanno pubblicato sui social network video di sostegno alla protesta che hanno totalizzato migliaia di visualizzazioni: il tam-tam mediatico che si è creato attorno alla manifestazione fa sperare i promotori in una partecipazione sentita e numerosa. «Speriamo di essere in tanti perché stiamo manifestando per un bisogno sentito da tutta la popolazione spiega Luca Antelmo, consigliere di minoranza e portavoce del comitato . Non si tratta di una manifestazione politica, ma di un evento che punta a veicolare una legittima richiesta fondata sul buonsenso. Caorle, per la sua distanza geografica dagli ospedali, necessita della presenza di un medico e di una attenzione particolare. I residenti di Caorle non sono cittadini di serie B rispetto ai turisti che in estate possono invece godere del medico». Tra i promotori della manifestazione ha destato perplessità la decisione dell'Ulss 4 di potenziare il Punto di primo intervento in concomitanza con la Fiera, con un medico e più mezzi di soccorso: «Bastano alcune migliaia di presenze legate alla fiera per riportare il medico a Caorle?» conclude ironicamente Antelmo.
Riccardo Coppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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