Assalto ai 10 posti da bidello

Martedì 28 Agosto 2018
Assalto ai 10 posti da bidello
IL CASO
MESTRE Dieci posti a disposizione, 3600 domande. Per cosa? Per fare il bidello negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia comunali, quelle gestite da Ames, l'azienda partecipata del Comune che si occupa di scuole, mense e farmacie: lavoro a tempo pieno, 36 ore settimanali, sabato e domenica a casa, e anche tutto il mese di agosto; l'unico problema è che la sede non è fissa e può capitare di dover andare a lavorare in terraferma, in centro storico e nelle isole; per fare l'esecutore scolastico basta avere la terza media; il profilo richiesto prevede buone capacità tecnico-professionali, e in particolare saper fare le pulizie, sanificare gli ambienti, allestire la mensa, distribuire i pasti e saper mantenere un rapporto con gli utenti; lo stipendio infine, è quello che spetta a un lavoratore inquadrato nel livello B1 del Contratto nazionale del comparto funzioni locali, vale a dire circa 1.500 euro lordi al mese.
PROROGATI I TERMINI
La scadenza originaria per presentare le domande era venerdì scorso, 24 agosto alle 12, ma il termine è stato prorogato a mezzogiorno di martedì 4 settembre anche perché c'era un errore nell'elenco dei requisiti richiesti: oltre alla sana e robusta costituzione, al diploma di terza media, a una precedente esperienza di almeno due anni in attività a contatto con l'utenza, e all'ottima conoscenza parlata e scritta della lingua italiana, era originariamente richiesta la patente di guida di categoria B o superiore; siccome, però, un bidello non deve per forza saper guidare una macchina, il bando è stato rettificato e la patente B non è più requisito essenziale ma preferenziale. Insomma, chi ha la patente per l'auto, chi ha altri titoli di studio oltre alla terza media e chi ha più esperienze lavorative precedenti prenderà più punti fino a un massimo di 10.
La selezione serve per preparare una graduatoria che, nonostante avrà validità di tre anni, difficile permetta di andare molto oltre le dieci assunzioni necessarie al momento. Eppure questo concorso spopola, molto più di quelli per vigile urbano che promettono una carriera più dinamica e stipendi più alti, anche a causa di turni e ore straordinarie richieste, ma che ogni volta che vengono banditi faticano a raccogliere il numero di candidati per coprire il fabbisogno.
RICERCHE ANCHE IN CUCINA
A mezzogiorno di venerdì scorso c'erano, dunque, già 3600 aspiranti e per le 12 di martedì prossimo, grazie al rinvio, potranno aumentare ancora notevolmente. Per lo stesso giorno è stata fissata la scadenza anche della seconda gara Ames, che selezionerà aspiranti al ruolo di Collaboratore ai servizi di cucina ma in questo caso la partecipazione sarà sicuramente più ristretta dato che i titoli di studio richiesti sono specifici di operatore o tecnico dei servizi della ristorazione, oppure di esperto in enograstronomia e ospitalità alberghiera.
Per fare l'esecutore scolastico, o bidello appunto, ci vuole almeno la terza media ma qualsiasi altro titolo di studio superiore è valido, anzi, porta più punti. E così ogni volta che si aprono gare per graduatorie simili, pure i laureati si presentano a frotte: giovani che non sono riusciti a coronare il sogno di intraprendere la professione per la quale hanno studiato e che temono un futuro sempre più incerto, vedono come un miraggio anche il posto fisso negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, sapendo che un impiego precario, ormai la maggioranza nel panorama lavorativo italiano, rende molto meno dei 1500 euro mensili lordi garantiti da un livello B1 a tempo pieno.
Elisio Trevisan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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