IL LOOK
Abiti opulenti ed esagerati a forma di baldacchino o di accappatoio, nudità svelate, abbinamenti eccessivi, look scandalosi. La moda per la primavera - estate che sta arrivando mostra tutte le sue stranezze, tanto da porre il dilemma sul dove si collochi la sottile linea rossa che separa ciò che è chic da quello che è eccessivo. Le passerelle sembrano aver preso in parola la celebre frase di Moschino «se non puoi essere elegante, almeno sii stravagante», e hanno osato su abiti, abbinamenti e accessori, alcuni dei quali si apprestano a diventare assoluti protagonisti della prossima estate. Molti stilisti hanno stupito con creazioni al confine tra arte e design, rompendo schemi estetici e stilistici in modo provocatorio e producendo una bellezza vibrante e umana, fruibile da tutti, degna dei tempi eclettici in cui John Galliano diceva che «la moda è prima di tutto l'arte del cambiamento».
IL MIX
Vivienne Westwood ha pensato, nella sua collezione realizzata in collaborazione con Andreas Kronthaler, ad abiti - doccia, con un'installazione di frange che scendono dalla testa ai piedi a mo' di tendina. Un momento di vita quotidiana che qui diventa straordinario. Un po' come quello vero e proprio dell'atto di farsi la doccia. Gli abiti da sera di Vaquera sono accappatoi candidi da indossare con ciabattine da hotel. Tra le stranezze da passerella di questa primavera ci sono le creazioni di Comme des Garçons, un mix tra pop art e manga, con pupazzetti che scendono su abiti destrutturati in vernice lucida, ma anche i cappelli in denim a forma di tenda canadese della collezione di Adam Selman. I più eclettici, poi, la loro stravaganza la dicono con i fiori, come fosse un messaggio d'amore.
Jeremy Scott, stilista avvezzo a creazioni cartoon, ha presentato gli abiti-bouquet. I fiori spuntano tra collo e décolleté mentre il corpo è avvolto in un abito bianco simile alla carta usata dai fiorai per confezionare i mazzi. In passerella hanno fatto un certo effetto che sembrava fine a se stesso, invece li abbiamo rivisti al Festival di Sanremo, quando Michelle Hunziker ha scelto di indossarne uno, portando sul palco dell'Ariston un look vincente. L'ispirazione è da fiaba da Tom Browne che propone in sfilata unicorni e mise eteree degne di un mondo lontano. Un universo molto più alla portata invece da Maison Margiela, dove nella collezione le modelle sono tutte etichettate come delle valigie in aeroporto e portano in mano il cuscino quasi fosse la coperta di Linus dei Peanuts. Ai piedi tra le stranezze da non perdere ci sono due feticci casual delle ultime stagioni, che cambiano pelle e si fanno tentare da velleità couture. Le Crocs di Balenciaga, nei colori fluo - giallo, arancio, verde e rosa evidenziatore - diventano alte, con una para di almeno 10 centimetri e sembrano essere già un tormentone. Il direttore creativo del brand, il tedesco Demna Gvasalia, d'altronde, è un maestro nel trasformare icone pop, spesso anche di dubbio gusto - una tra tutte la borsa Ikea - in articoli di lusso desiderati dalle appassionate di moda di tutto il mondo. Nella sua ultima collezione abbinate alle Crocs ci sono anche borse a forma di bauletto da scooter, totalmente in plastica.
TRASFORMAZIONI
Anche le infradito, quelle che tanto rimandano al mare e alla spiaggia diventano glamour ed eleganti. Forse sarà per le sue origini caraibiche, ma la cantante Rihanna per Fenty Puma le ha volute nere con bordi a contrasto giallo lime, tacco alto e, per ragioni di equilibrio, con cinturino alla caviglia che avvolge il piede, come il più chic dei sandali. Marco De Vincenzo non ha rinunciato ai suoi sandali rosa bon ton ma ci ha messo un tocco originale: un calzino di retina dello stesso colore. Il top della stranezza riguardo agli accessori, però, lo ha raggiunto Dolce & Gabbana con i suoi occhiali da sole a forma di mano ingioiellata con unghie laccate di rosso di ispirazione surrealista, che tanto sarebbero piaciuti a Salvador Dalí.
Veronica Timperi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Abiti opulenti ed esagerati a forma di baldacchino o di accappatoio, nudità svelate, abbinamenti eccessivi, look scandalosi. La moda per la primavera - estate che sta arrivando mostra tutte le sue stranezze, tanto da porre il dilemma sul dove si collochi la sottile linea rossa che separa ciò che è chic da quello che è eccessivo. Le passerelle sembrano aver preso in parola la celebre frase di Moschino «se non puoi essere elegante, almeno sii stravagante», e hanno osato su abiti, abbinamenti e accessori, alcuni dei quali si apprestano a diventare assoluti protagonisti della prossima estate. Molti stilisti hanno stupito con creazioni al confine tra arte e design, rompendo schemi estetici e stilistici in modo provocatorio e producendo una bellezza vibrante e umana, fruibile da tutti, degna dei tempi eclettici in cui John Galliano diceva che «la moda è prima di tutto l'arte del cambiamento».
IL MIX
Vivienne Westwood ha pensato, nella sua collezione realizzata in collaborazione con Andreas Kronthaler, ad abiti - doccia, con un'installazione di frange che scendono dalla testa ai piedi a mo' di tendina. Un momento di vita quotidiana che qui diventa straordinario. Un po' come quello vero e proprio dell'atto di farsi la doccia. Gli abiti da sera di Vaquera sono accappatoi candidi da indossare con ciabattine da hotel. Tra le stranezze da passerella di questa primavera ci sono le creazioni di Comme des Garçons, un mix tra pop art e manga, con pupazzetti che scendono su abiti destrutturati in vernice lucida, ma anche i cappelli in denim a forma di tenda canadese della collezione di Adam Selman. I più eclettici, poi, la loro stravaganza la dicono con i fiori, come fosse un messaggio d'amore.
Jeremy Scott, stilista avvezzo a creazioni cartoon, ha presentato gli abiti-bouquet. I fiori spuntano tra collo e décolleté mentre il corpo è avvolto in un abito bianco simile alla carta usata dai fiorai per confezionare i mazzi. In passerella hanno fatto un certo effetto che sembrava fine a se stesso, invece li abbiamo rivisti al Festival di Sanremo, quando Michelle Hunziker ha scelto di indossarne uno, portando sul palco dell'Ariston un look vincente. L'ispirazione è da fiaba da Tom Browne che propone in sfilata unicorni e mise eteree degne di un mondo lontano. Un universo molto più alla portata invece da Maison Margiela, dove nella collezione le modelle sono tutte etichettate come delle valigie in aeroporto e portano in mano il cuscino quasi fosse la coperta di Linus dei Peanuts. Ai piedi tra le stranezze da non perdere ci sono due feticci casual delle ultime stagioni, che cambiano pelle e si fanno tentare da velleità couture. Le Crocs di Balenciaga, nei colori fluo - giallo, arancio, verde e rosa evidenziatore - diventano alte, con una para di almeno 10 centimetri e sembrano essere già un tormentone. Il direttore creativo del brand, il tedesco Demna Gvasalia, d'altronde, è un maestro nel trasformare icone pop, spesso anche di dubbio gusto - una tra tutte la borsa Ikea - in articoli di lusso desiderati dalle appassionate di moda di tutto il mondo. Nella sua ultima collezione abbinate alle Crocs ci sono anche borse a forma di bauletto da scooter, totalmente in plastica.
TRASFORMAZIONI
Anche le infradito, quelle che tanto rimandano al mare e alla spiaggia diventano glamour ed eleganti. Forse sarà per le sue origini caraibiche, ma la cantante Rihanna per Fenty Puma le ha volute nere con bordi a contrasto giallo lime, tacco alto e, per ragioni di equilibrio, con cinturino alla caviglia che avvolge il piede, come il più chic dei sandali. Marco De Vincenzo non ha rinunciato ai suoi sandali rosa bon ton ma ci ha messo un tocco originale: un calzino di retina dello stesso colore. Il top della stranezza riguardo agli accessori, però, lo ha raggiunto Dolce & Gabbana con i suoi occhiali da sole a forma di mano ingioiellata con unghie laccate di rosso di ispirazione surrealista, che tanto sarebbero piaciuti a Salvador Dalí.
Veronica Timperi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
