VIABILITÁ
UDINE Il passaggio dei bus crea già qualche problema alla

Sabato 14 Dicembre 2019
VIABILITÁ
UDINE Il passaggio dei bus crea già qualche problema alla pavimentazione di via Poscolle. Nonostante i lavori siano stati conclusi solo da un anno e qualche mese, le foto della strada mostrano i sanpietrini disconnessi in diversi punti, nonché qualche crepa sui cordoli. «Dove ci sono i tombini ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Loris Michelini -, il porfido è stato riposizionato con un rafforzamento che però non è stato sufficiente a causa dei mezzi pesanti del trasporto urbano. Qualcuno si è sconnesso, ora li faremo sistemare». Il restyling di via Poscolle risale all'estate del 2018 (i lavori, iniziati il 20 giugno, si conclusero il 28 agosto) ed è costato circa 330mila euro. Già alcuni mesi fa era stato necessario un piccolo intervento per risistemare alcuni sanpietrini, sempre intorno ai tombini.
«Ero appena arrivato quando è partito il cantiere ha ricordato Michelini -, quindi ho mandato avanti il progetto. In via Aquileia, per esempio, si fece un intervento diverso, il contorno è realizzato in cemento e quindi non ci sono problemi di questo tipo. Su via Poscolle transitano cinque linee di bus: non hanno rovinato il porfido, ma alcuni chiusini in alcuni tratti della strada. Le persone in auto arrivano e posteggiano con le due frecce, sul lato destro della strada, per caricare o scaricare. Così i bus che sopraggiungono devono superarli e poi rientrare in corsia: pensiamo che con quel movimento la pressione dei mezzi abbia disconnesso i cubetti. Comunque la sistemazione sarà fatta a breve, la dirigente ha già contattato la ditta».
La questione del passaggio degli autobus però resta da risolvere. E il Comune, ora che il contratto regionale per il Tpl è stato firmato e ci sono sei mesi di tempo per stabilire i percorsi definitivi, intende avanzare proposte che possano essere utili anche per salvaguardare le pavimentazioni appena rifatte. «Dobbiamo trovare una soluzione che permetta di avere la massima fruibilità del trasporto urbano da parte degli utenti e di preservare le strade ha spiegato Michelini . In centro abbiamo fatto le due circolari, ma su via Poscolle passano linee importanti e frequentate, come la 4 e la 5, che raccolgono gli studenti: sono tragitti molto frequentati che non si possono togliere. La nostra idea di base è quella di chiedere a Saf di usare mezzi più leggeri e a minori emissioni. Magari si potrebbero utilizzare i bus normali nelle ore di punta, come l'entrata e l'uscita da scuola, e altri più piccoli nel resto della giornata».
a.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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