Soccorso alpino, diplomati dodici nuovi soccorritori: al via il ricambio generazionale

Venerdì 25 Settembre 2020
I RICONOSCIMENTI
PORDENONE Dodici giovani soccorritori del Soccorso alpino regionale hanno affrontato nel weekend tra il 18 e il 20 settembre un intenso corso di formazione per guadagnarsi la qualifica di TeSA ovvero Tecnico di Soccorso Alpino. Una figura a cui sono demandate importanti mansioni di responsabilità all'interno del corpo, quale ad esempio la messa in atto di manovre tecniche nelle operazioni di soccorso in parete. I dodici operatori, appartenenti alle stazioni di Cave del Predil (2), Forni Avoltri (2), Maniago (1), Moggio (2), Pordenone (1) e Udine (4) andranno a formare un consistente ricambio generazionale in ambiti tecnici specializzati come quello degli istruttori regionali o i tecnici di elisoccorso. Il corso è stato condotto con la supervisione e il coordinamento di due istruttori nazionali del Soccorso Alpino. Venerdì 18 settembre sono state effettuate delle simulazioni di soccorso con l'impiego della barella portantina nei boschi sopra Paluzza. Sabato la formazione si è svolta nella zona di Casera Pramosio su parete verticale, affrontando tutti gli aspetti tecnici di calata e recupero su pareti rocciose, sia della barella, in assetto orizzontale, che dei soccorritori. Queste tecniche sono poi state ripetute domenica, con la discesa dell'imponente parete sud (600 m) del Gamspitz, imponente pala rocciosa dominante l'abitato di Timau, e con la collaborazione dell'elicottero della Protezione civile.
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