PASIANO
Collezionismo pasianese che passione è titolo della mostra organizzata

Venerdì 24 Maggio 2019
PASIANO
Collezionismo pasianese che passione è titolo della mostra organizzata dal gruppo Archeologico Acilius e dal suo presidente, lo storico Pier Carlo Begotti, con la collaborazione del Comune, nella nuova sala Damiano Damiani, che dalla sua apertura ha fatto registrare un lusinghiero afflusso di visitatori. La mostra è una ricchezza di collezioni diverse di 16 appassionati del territorio di Pasiano di ogni età, nata per valorizzare diverse raccolte di oggetti. Tra questi collezionisti, figurano Giorgio Vendramini, Paolo Campaner e Alfio Lorenzon, che hanno curato l'allestimento, trasformando la sala in una cartolina con all'interno le collezioni più disparate. «È una mostra - spiega Gian Franco Pizzinato del gruppo Aciulis - di collezioni prestate da privati per renderle visibili agli appassionati e a tutti i cittadini, in grado di documentare il fenomeno del collezionismo pasianese dalla seconda metà del Novecento a oggi».
LAVORO MINUZIOSO
L'allestimento è un lavoro minuzioso, con all'interno delle vere chicche, un percorso in grado di legare il fenomeno del collezionismo nel contesto socio-culturale che ha connotato il paese in questi anni. Tra le collezioni esposte colpisce l'allestimento dei velieri, pregiati modelli riprodotti in scala curati nei minimi particolari e realizzati con legno, lino, ferro e corda. Oggetti affascinanti e capaci di far sognare i visitatori riportando la memoria al passato, alle storie di pirati e al senso di libertà del mare. Affascinante anche la mostra delle carte geografiche, atlanti e cartografia storica editi nei primi del Novecento fino a quella moderna, che appartengono all'assessore Gabriele Marcuzzo, da sempre legato ai viaggi.
I FUMETTI
Importante l'allestimento dedicato ai fumetti e alla storia di Tex Willer e Diabolik, ma non solo, affiancati da preziosi documenti e manifesti. E ancora un allestimento dedicato alla fotografia e al video, radio, uno che omaggia la Ferrari con diversi modellini, fino alla collezione di bottigliette mignon chiuse e piene, di amari e grappe. Il percorso è arricchito da modellini di biciclette con accanto la vecchia bicicletta datata 1915/18, prestata dai Bersaglieri di Pordenone. Inoltre, nella parte centrale della mostra spiccano le sfavillanti moto Mv Augusta, di proprietà di Vincenzo Populin, fondatore del moto-incontro d'Epoca a Pasiano. Non manca un angolo pro solidarietà, con pizzi, tovaglie, asciugamani, rigorosamente fatti a mano da Nedda De Franceschi che le ha donate a una suora dell'asilo, che le vende per raccogliere fondi per il progetto Equador. La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno. L'ingresso è libero.
Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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