«Calligaris doppia vittima Si processa un innocente»

Mercoledì 12 Giugno 2019
«Calligaris doppia vittima Si processa un innocente»
OMICIDIO DI MANZANO
UDINE Sarà celebrato con il rito abbreviato il processo per l'omicidio di Tatiana Tulissi, 37 anni, uccisa a colpi di pistola nel tardo pomeriggio dell'11 novembre 2008 sull'uscio di villa Calligaris, a Manzano, dove abitava con il compagno. La scelta del rito, effettuata alla scorsa udienza, è stata confermata ieri davanti al gup del tribunale di Udine Andrea Odoardo Comez dalla difesa di Paolo Calligaris, dopo il deposito delle controdeduzioni della Procura rispetto al corposo materiale delle indagini difensive già prodotte dai legali dell'uomo. «È l'abbreviato di un innocente che vuole chiudere in tempi ragionevoli una vicenda che si è trascinata oltremisura», hanno spiegato gli avvocati del collegio difensivo Rino Battocletti, Alessandro Gamberini e Cristina Salon. La decisione, hanno spiegato ancora, è stata presa «nella consapevolezza che il materiale di indagini è inconcludente ai fini di una affermazione di colpevolezza dopo quasi 11 anni».
«L'indagine c'è stata, ci sono state delle archiviazioni e riaperture sulla base di elementi che sono andati nel nulla. L'ipotesi accusatoria, oggi hanno sottolineato -, non è quella che aveva portato alla riapertura delle indagini. I motivi si sono rivelati del tutto inconsistenti. Oggi sono ancora diversi e ancor più insignificanti». «Riteniamo di difendere non solo una persona che è innocente, ma che nel corso degli anni è diventata una vittima», hanno spiegato ancora i legali. «Il processo come tale è pena. Tanto più che è morta una persona a lui cara. Quindi per lui questo è doppiamente una sofferenza. È una doppia vittima: vittima dell'omicidio e del processo». La scelta è stata fatta «non a cuor leggero, consapevoli che in questo modo si riducono le nostre possibilità difensive in termini di garanzie processuali». Ma è stata dettata dalle tempistiche processuali. Andando a dibattimento il processo, hanno rimarcato, «non si sarebbe concluso entro l'estate, come sembra aver promesso questo giudice. Sarebbe andato avanti un anno e mezzo o due, con un trascinamento e un'esposizione pubblica che per lui e i suoi familiari non sarebbe stato più tollerabile».
Calligaris non era in aula. L'udienza, durata una ventina di minuti, è stata quindi aggiornata alla settimana prossima, martedì 18 giugno, quando comincerà la requisitoria del pubblico ministero Marco Panzeri. In calendario è già stata fissata anche la data per la discussione dell'avvocato Laura Luzzato Guerrini, legale dei familiari della vittima, costituiti parte civile, che si terrà il 25 giugno. Due, il 9 e il 16 luglio, le date riservate alle arringhe del collegio difensivo prima che il giudice si ritiri in camera di consiglio. «Attendiamo l'inizio del processo», ha affermato l'avvocato Luzzato Guerrini all'uscita dall'aula, insieme ai familiari della vittima, anche ieri presenti. C'erano la mamma Meri Conchione e i fratelli Marco e Marzia.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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