VITTORIO VENETO
Le due rotatorie strappate ad Anas, l'annunciato incanalamento

Giovedì 17 Ottobre 2019
VITTORIO VENETO
Le due rotatorie strappate ad Anas, l'annunciato incanalamento del traffico da e per il traforo lungo l'asse via Celante, via Cansiglio, via De Nadai, via Dalmazia e via Carso, e il conseguente aumento del traffico, in particolare quello pesante, preoccupano ora i residenti di via De Nadai. Martedì pomeriggio Manuel Tadiotto, in rappresentanza dei cittadini residenti nella via che demarca il quartiere di Costa da quello di Meschio, è stato ricevuto dal sindaco Antonio Miatto e dall'assessore Bruno Fasan per palesare i timori di chi in quella zona vive. «Non siamo contrari al traforo precisa Tadiotto -, ma vogliamo cercare di ragionare con l'amministrazione comunale per trovare una soluzione che sia la migliore per la collettività. Riteniamo che via De Nadai sia una città nella città, con un'affluenza pedonale paritetica a quella del centro vista la presenza di scuole, di aree sportive e di spazi ricreativi che non hanno uguali nel resto della città. È a nostro avviso una strada che non si adatta ad un flusso di traffico intenso e ai mezzi pesanti. Possiamo capire che anche via Dalmazia sia da un punto di vista strutturale usurata e non si presti ad un traffico eccessivo, ma crediamo che far passare per di lì il traffico da e per il traforo sia il danno minore. Se ci fossero argomentazioni che danno ragione al traffico per via De Nadai possiamo anche rivedere la nostra posizione, ma al momento non ne vediamo». Tutto questo Tadiotto lo ha spiegato al sindaco e all'assessore. «Il sindaco ha in parte condiviso le nostre ragioni, ma per prendere una decisione riporta Tadiotto servirà aprire un tavolo e fare degli studi sul flusso del traffico». I residenti di via De Nadai hanno portato all'attenzione dell'amministrazione comunale «la presenza di migliaia di bambini e ragazzi tutti i giorni lungo la via», oltre al fatto che «le rotonde di via De Nadai sono così piccole da non prestarsi per i mezzi pesanti». Il quartiere promette di tenere alta l'attenzione e non è escluso che possa anche costituirsi un nuovo comitato. «Via De Nadai dà atto l'assessore ai lavori pubblici Fasan non si presta al traffico pesante. Apriamo il traforo e poi saranno i flussi di traffico e la normativa a dirci cosa poter fare». Dunque la questione rimane aperta. Quanto all'uscita confermata da Anas in via Carso, Fasan precisa: «Quanto abbiamo tentato di chiedere ad Anas (uscita in via Vittorio Emanuele II ndr) non era altro che la nostra posizione già sostenuta negli ultimi anni. L'uscita su via Carso è stata voluta dall'amministrazione Tonon ed è stato impossibile riparare ad un errore che era già firmato con Anas». (cb)
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