Via i primi test agli operatori del Gris dopo le proteste

Sabato 4 Aprile 2020
MOGLIANO
La protesta degli operatori della casa di riposo Gris non è caduta nel vuoto: in attesa dei tamponi, che verranno fatti all'inizio della prossima settimana, oggi il personale sarà sottoposto ai test anticorpali. Per chi risulterà positivo poi il tampone.
IL RISULTATO
Dopo le proteste di alcuni operatori sui contagi e l'ansia per le condizioni di salute si è accelerata la procedura di screening anche per i 113 dipendenti della casa di riposo. L'Usl partirà intanto con il test sierologico per identificare gli anticorpi. «Una misura cautelativa in più per la tutela della salute del personale e degli ospiti» conferma il direttore Enrico Di Giorgi. Chi risulterà positivo verrà sottoposto al tampone. I test sierologici hanno un valore importante nella definizione della circolazione del virus nel territorio. Molte aziende li stanno proponendo per Sars-CoV-2, anche perché si tratta di una tecnologia già ben nota e in uso per altri agenti infettivi. Il limite è che i test per questo coronavirus non sono ancora validati del tutto perché il valore positivo o negativo non dà certezza assoluta rispetto alla presenza/assenza della malattia. Sono certamente però molto utili per indagini epidemiologiche su gruppi di persone. Un caso principe è quello dei dipendenti dell'ospedale o delle case di riposo.
VIDEOMESSAGGIO
Ieri sera il sindaco Bortolato è apparso in video dal municipio per fare il punto in città. «Dall'inizio dell'emergenza -spiega Bortolato- siamo a 7 decessi, mentre 12 sono i ricoverati. Stiamo monitorando la situazione al Gris: purtroppo il distanziamento sociale in questa struttura è impossibile. Ma conforta sapere che i test ci diranno esattamente quali sono le condizioni di salute del personale». Intanto le minoranze attaccano il sindaco sulla gestione dell'emergenza nella casa di riposo. «Le parole degli operatori del Gris non possono lasciare indifferenti -commentano Carola Arena e Daniele Ceschin- Parole che testimoniano la forte preoccupazione del personale. Servono subito risposte concrete. Personale e ospiti devono essere messi subito in condizione di sicurezza».Sui numeri e i dati della casa di riposo si era sviluppata la scorsa settimana una polemica tra Amministrazione e opposizione. Polemica che aveva portato però a una spaccatura anche all'interno della stessa minoranza. La situazione della casa di riposo, inizialmente sotto controllo con l'isolamento di un nucleo di sospetti pazienti Covid 19, si è poi aggravata in linea con il picco di contagi registrato sul territorio. Ad oggi i decessi collegati sono due: uno in struttura e uno risalente a 10 giorni fa a Villa Salus.
Elena Filini
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