Il bilancio 2020 tiene, con un valore di produzione di 11.219 euro e una lieve flessione legata all'onda d'urto della pandemia. Ha chiuso l'anno con l'utile in positivo (+105mila euro) la cooperativa sociale Alternativa Ambiente che il 30 aprile, durante l'assemblea dei soci, ha approvato all'unanimità il bilancio dell'anno scorso. Costanti anche le risposte al bisogno di riabilitazione e di inserimento lavorativo: «Le nostre molteplici attività hanno continuato a garantire un reddito stabile a oltre 500 persone, percorsi riabilitativi a oltre 80 soggetti fragili e risposte all'aumento del carico assistenziale generato dalla pandemia ha spiegato il presidente Toffoli. Nonostante il Covid abbiamo tenuto e questo ci permette di guardare con ottimismo al futuro. Diamo lavoro a 358 persone assunti a tempo indeterminato e a 39 con tempo determinato. A questi si aggiungono gli 81 che hanno beneficiato dei percorsi del centro diurno occupazionale e i 37 ospiti delle quattro residenze di cui gestiamo i servizi sociosanitari (a Levada, Spresiano e Lancenigo) con un aumento del carico assistenziale dovuto alla chiusura dei servizi o attività occupazionali che impegnano solitamente gli utenti nelle ore diurne» conclude il presidente. La cooperativa svolge attività sia in provincia di Treviso che in quelle di Belluno e Venezia con servizi ambientali, cura del verde, pulizie, logistica e trasporto, assemblaggi e attività sociosanitarie. (A.Vend.)
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