SERNAGLIA
Agli amministratori pubblici sarà vietato l'accesso ai prossimi

Mercoledì 5 Maggio 2021
SERNAGLIA
Agli amministratori pubblici sarà vietato l'accesso ai prossimi bandi che l'amministrazione comunale pubblicherà per distribuire bonus e contributi. Questo l'orientamento che il segretario comunale Elena De Valerio intende prendere per evitare che si ripetano scandali come quello che ha travolto la senatrice, ed ex sindaco, Sonia Fregolent. Lo ha detto ieri ai consiglieri comunali che le chiedevano chiarimenti sull'indagine interna avviata per capire come sono stati gestiti i due bandi finiti nel centro del mirino: quello per il bonus pc e quello per il rimborso dei centri estivi.
LE SPIEGAZIONI
Ieri l'opposizione di Con Noi, quella che ha alzato il coperchio del vaso di Pandora chiedendo in tempi non sospetti l'accesso agli atti sulla gestioni dei ristori Covid, è stata ricevuta dal segretario comunale. Segretario che in consiglio comunale aveva segretato l'esito delle indagini, fatte avviare dal sindaco, invitando le opposizioni a incontri privati per eventuali chiarimenti. Quello che trapela è che le irregolarità sarebbero per lo più formali, assenza di firma o delle scontrino che attesta l'effettivo acquisto di un pc. Unica nota che potrebbe essere preoccupante sul fronte dei ristori Covid relativi ai centri estivi, che ha travolto la senatrice Fregolent, è che pare vi sia chi ha omesso di aver già beneficiato di altri bonus, come quelli baby sitting. Per evitare ulteriori disguidi il segretario nei prossimi bandi pare quindi intenzionato ad escludere all'accesso al bando tutti gli amministratori pubblici. Sul fronte vice sindaco i beni informati dicono che il sindaco è molto in difficoltà: il successore naturale di Gesus Bortolini, l'assessore Vanni Frezza è stato anche lui travolto dal bonus pc e non è più così gradito al gruppo. La corsa pare dividersi tra l'assessore Paola Balliana e il consigliere Alice Tonello. Il posto della Fregolent, che si è dimessa dal consiglio comunale, verrà invece preso da Niria Bertazzon.
LO SCONCERTO
E in merito alla dimissioni Con noi e Proposta Civica chiedono «chiarezza». «Le dimissioni di una senatrice, seppure avversario politico, sono sempre una grave perdita, qualunque ne sia il motivo determinante commenta Anna Rosada capogruppo di Con noi - per di più queste dimissioni si inseriscono in un contesto amministrativo già poco felice per la maggioranza, che zoppica ormai da un po'. I conti si faranno presto, in consiglio comunale, ora che non ci sono più alibi per nessuno». Concorda Natale Grotto, capogruppo di Proposta civica e per due mandati vice di Fregolent: «Il prossimo consiglio in cui sarà votato il bilancio metterà in discussione la coesione della maggioranza che in questi giorni è chiamata a rifare anche la sua giunta. Le dimissioni sono arrivate fuori tempo massimo perché potevano semmai essere presentate a maggio 2019 (quando venne eletta senatrice ndr) e non dopo due anni. Sono nuovamente deluso. Dalla senatrice mi aspettavo conclude Grotto - più coraggio ed autorevolezza, all'altezza della carica che ricopre a Roma. Ha lasciato ai suoi ex pupilli una nave che affonda, dopo averla accompagnata sugli scogli».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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