Much Loved
di Nabil Ayouch, 103'
Noha, Soukaina, Randa e Hilma sono prostitute d'alto bordo a Marrakesh. Said è il loro quieto autista. Noha, ogni tanto fa visita alla madre che, pur biasimandola, ha bisogno dei suoi soldi. La vita delle ragazze è a volte rischiosa, fatta di abusi e violenze, ma anche di illusioni e allegre speranze. Un quartetto insolito per il cinema marocchino. La condanna in patria lo innalza all'attenzione europea, ma restano le debolezze di un racconto che itera le situazioni senza farle lievitare, ma usando la dolcezza e senza strafare.
Suburra
di Stefano Sollima, 130'
Roma, novembre 2011: Berlusconi si dimette, Ratzinger decide di lasciare il soglio pontificio. Filippo, politico corrotto, passa la notte con due escort, di cui una minorenne; Sebastiano, organizza feste vip; Numero 8, boss della malavita, sogna di trasformare Ostia in Las Vegas; Sabrina fornisce le donne a Filippo; Viola è la compagna tossica di Numero 8. E' una Roma che finisce per incrociarsi, una Suburra di criminalità e potere politico. Ritmo incalzante per un romanzo criminale alla "carbonara".
A cura di Giuseppe Ghigi
di Nabil Ayouch, 103'
Noha, Soukaina, Randa e Hilma sono prostitute d'alto bordo a Marrakesh. Said è il loro quieto autista. Noha, ogni tanto fa visita alla madre che, pur biasimandola, ha bisogno dei suoi soldi. La vita delle ragazze è a volte rischiosa, fatta di abusi e violenze, ma anche di illusioni e allegre speranze. Un quartetto insolito per il cinema marocchino. La condanna in patria lo innalza all'attenzione europea, ma restano le debolezze di un racconto che itera le situazioni senza farle lievitare, ma usando la dolcezza e senza strafare.
Suburra
di Stefano Sollima, 130'
Roma, novembre 2011: Berlusconi si dimette, Ratzinger decide di lasciare il soglio pontificio. Filippo, politico corrotto, passa la notte con due escort, di cui una minorenne; Sebastiano, organizza feste vip; Numero 8, boss della malavita, sogna di trasformare Ostia in Las Vegas; Sabrina fornisce le donne a Filippo; Viola è la compagna tossica di Numero 8. E' una Roma che finisce per incrociarsi, una Suburra di criminalità e potere politico. Ritmo incalzante per un romanzo criminale alla "carbonara".
A cura di Giuseppe Ghigi
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