VILLORBA
«La causa principale della mancata riapertura di Atlantic Sport a Villorba è stata la mancanza di un accordo con Codess, la cooperativa proprietaria dell'immobile. Questo nonostante avessimo storicamente condotto la nostra attività con un'ottima collaborazione con l'ex proprietà Arep Onlus».
IL CHIARIMENTO
Dopo un lungo silenzio, Giulio Marittimi spiega la sua verità sul perché la società Atlantic Sport dopo il lockdown legato all'emergenza coronavirus non ha più riaperto le porte della piscina del centro di via Vazzole. L'addio era stato misterioso. Giusto un messaggio pubblicato sul sito internet della società: «Il periodo trascorso a causa del Covid-19 ci ha segnati tutti molto, tanto che Atlantic Sport non è più in grado di riprendere le attività di piscina e palestra». Stop. Ora emerge che tra i nodi non c'era solo il coronavirus. «Con grande sorpresa, il 24 ottobre del 2019 Codess Sanità ci comunicava la risoluzione del rapporto a far data dal 31 dicembre dello stesso anno spiega Marittimi ; ovviamente tale brusca interruzione avrebbe comportato gravi ripercussioni sull'attività sportiva dei nostri utenti. Pertanto ci siamo prodigati per ottenere una proroga, fino allo scorso 31 agosto, che permettesse la nostra permanenza almeno fino alla chiusura dell'anno sportivo». Prima, però, è arrivata l'emergenza coronavirus. E il primo giugno la Atlantic Sport ha consegnato anticipatamente l'immobile. Adesso si è voltato pagina.
IL NUOVO CORSO
La piscina ex Arep ora è gestita da Obiettivo Acqua, guidata da Francesco Salvalaggio. Quest'ultimo ha già annunciato che cercherà di andare incontro alle persone che dopo l'addio di Atlantic Sport si sono ritrovate con l'abbonamento già pagato e con la piscina chiusa. La cosa, però, non è così semplice. La vecchia società di gestione, infatti, ha deciso di non consegnare gli elenchi degli abbonati. «In queste settimane abbiamo ricevuto numerose pressioni da Codess, via mail e via telefono, per trasferire i dati degli utenti nonostante le normative non permettano tale trattamento rivela Marittimi rimaniamo a tutt'oggi creditori nei confronti di Codess e riteniamo che quanto fino ad ora illustrato relativamente alla chiusura dell'attività di Atlantic non corrisponda al vero». Tanto che la società è anche pronta a ripartire. Ormai, però, da un'altra parte. «Stiamo tutt'ora ricercando una nuova struttura conclude lo stesso Marittimi questo nonostante le scarse prospettive di esercizio di attività sportiva nella tutela della salute degli utenti».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La causa principale della mancata riapertura di Atlantic Sport a Villorba è stata la mancanza di un accordo con Codess, la cooperativa proprietaria dell'immobile. Questo nonostante avessimo storicamente condotto la nostra attività con un'ottima collaborazione con l'ex proprietà Arep Onlus».
IL CHIARIMENTO
Dopo un lungo silenzio, Giulio Marittimi spiega la sua verità sul perché la società Atlantic Sport dopo il lockdown legato all'emergenza coronavirus non ha più riaperto le porte della piscina del centro di via Vazzole. L'addio era stato misterioso. Giusto un messaggio pubblicato sul sito internet della società: «Il periodo trascorso a causa del Covid-19 ci ha segnati tutti molto, tanto che Atlantic Sport non è più in grado di riprendere le attività di piscina e palestra». Stop. Ora emerge che tra i nodi non c'era solo il coronavirus. «Con grande sorpresa, il 24 ottobre del 2019 Codess Sanità ci comunicava la risoluzione del rapporto a far data dal 31 dicembre dello stesso anno spiega Marittimi ; ovviamente tale brusca interruzione avrebbe comportato gravi ripercussioni sull'attività sportiva dei nostri utenti. Pertanto ci siamo prodigati per ottenere una proroga, fino allo scorso 31 agosto, che permettesse la nostra permanenza almeno fino alla chiusura dell'anno sportivo». Prima, però, è arrivata l'emergenza coronavirus. E il primo giugno la Atlantic Sport ha consegnato anticipatamente l'immobile. Adesso si è voltato pagina.
IL NUOVO CORSO
La piscina ex Arep ora è gestita da Obiettivo Acqua, guidata da Francesco Salvalaggio. Quest'ultimo ha già annunciato che cercherà di andare incontro alle persone che dopo l'addio di Atlantic Sport si sono ritrovate con l'abbonamento già pagato e con la piscina chiusa. La cosa, però, non è così semplice. La vecchia società di gestione, infatti, ha deciso di non consegnare gli elenchi degli abbonati. «In queste settimane abbiamo ricevuto numerose pressioni da Codess, via mail e via telefono, per trasferire i dati degli utenti nonostante le normative non permettano tale trattamento rivela Marittimi rimaniamo a tutt'oggi creditori nei confronti di Codess e riteniamo che quanto fino ad ora illustrato relativamente alla chiusura dell'attività di Atlantic non corrisponda al vero». Tanto che la società è anche pronta a ripartire. Ormai, però, da un'altra parte. «Stiamo tutt'ora ricercando una nuova struttura conclude lo stesso Marittimi questo nonostante le scarse prospettive di esercizio di attività sportiva nella tutela della salute degli utenti».
Mauro Favaro
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