Marchi: «A Treviso una base Ryanair»

Venerdì 23 Ottobre 2020
Marchi: «A Treviso una base Ryanair»
L'INCONTRO
TREVISO Lo ha ribadito anche davanti ai componenti della commissione bilancio e lavori pubblici eccezionalmente riuniti in una seduta congiunta: non solo l'aeroporto Canova è strategico per Save, non solo i 54 milioni di investimenti sono confermati, ma è anche partita la trattativa per trasformare lo scalo in una base operativa di Ryanair, il che vuol dire aerei sempre presenti ed equipaggi che dormono e vivono in città. Enrico Marchi, presidente di Save, è stato il protagonista della seduta dedicata al futuro del Canova. A una sola domanda non ha risposto dando orizzonti certi: quando riaprirà. «Voi - ha detto ai consiglieri che lo incalzavano - mi chiedete quando riaprirà l'aeroporto. Io posso solo assicurare che riaprirà non appena si riprenderà a viaggiare. Per Save Treviso è strategica. E confermiamo i 54 milioni di investimenti previsti per realizzare tutte quelle mitigazioni ambientali necessarie, a cominciare dalla passerella sulla Noalese. Tenere aperto l'aeroporto in queste condizioni non avrebbe solo procurato dei problemi». Marchi ha fatto un esempio molto crudo: «Tenere aperto avrebbe potuto portare a delle perdite importanti per Aertre, che poi Save avrebbe dovuto ripianare con un aumento di capitale. Treviso, in quanto socio di Save, si sarebbe trovato nella condizione di dover partecipare. E non so se il Comune ne avrebbe avuto la forza».
IL NODO
Marchi ha poi ribadito che il vero scandalo, a suo modo di vedere, sono i tre no detti dal ministro all'Ambiente Costa al via libera per il masterplan che prevede gli investimenti su Treviso. «Una cosa inconcepibile - è sbottato - l'Enac stessa ha chiesto un accesso atti per capire perché questa autorizzazione non viene data. Se il ministro avesse firmato, noi avremmo potuto approfittare della chiusura dell'aeroporto per iniziare i lavori. Appena metterà la firma, lo faremo». Sono state date anche rassicurazioni sui lavoratori: il presidente di Save, riconfermato al suo posto proprio mercoledì, ha ricordato che la cassa integrazioni arriva fino a marzo 2021 e può essere prolungata di un anno. Il problema resta però per l'indotto, per chi lavora attorno all'aeroporto.
L'APPELLO
Il sindaco Mario Conte ha partecipato all'incontro e ha raccolto l'appello di Marchi a fare pressione sul Ministero per sbloccare l'approvazione del Masterplan: «Come maggioranza porteremo in consiglio comunale una mozione per chiedere al ministro di firmare - annuncia - e contiamo nell'appoggio dell'opposizione che, in commissione, ha dimostrato di tenere al futuro del Canova. Poi scriveremo una lettera al ministro e siamo sicuro di avere il sostegno di tutti i parlamentari veneti di tutti partiti. Il caso aeroporto deve diventare una questione di benessere del territorio e non politica».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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