LA PREVENZIONE
TREVISO Si è partiti da Spresiano. Ora tocca a Treviso e

Martedì 31 Dicembre 2019
LA PREVENZIONE
TREVISO Si è partiti da Spresiano. Ora tocca a Treviso e ai suoi locali. E poi a tutto il resto della provincia. Una serie di auto distrutte in terribili incidenti stradali verranno posizionate nei luoghi più frequentati per essere da monito per chi si mette alla guida. In particolare verso i giovani. Ma non solo. Le prime due macchine, o meglio, ciò che resta nel groviglio di lamiere, sono state installate davanti alla discoteca Odissea di Spresiano, sotto alla scritta Okkio alla vita - Guida con prudenza, fulcro della nuova campagna di sensibilizzazione contro le morti sulla strada lanciata ieri dal governatore Luca Zaia: « C'è la necessità di ripartire con la stagione delle campagne - dice il governatore - noi abbiamo investito molto sulla sicurezza stradale e sulle infrastrutture ma non basta perché il tema dell'educazione stradale è fondamentale». Lo stesso locale della famiglia Venerandi, inoltre, farà girare degli spot shock sui propri monitor durante le serate. Non è che l'inizio. Il messaggio verrà presto diffuso anche a Treviso.
LO SVILUPPO
«Oggi siamo sotto shock ogni volta che ci sono notizie tragiche legate a incidenti stradali. Dobbiamo lavorare per invertire la rotta spiega il sindaco Mario Conte ringrazio il governatore, la Regione e l'Odissea. È bello che un percorso del genere inizi proprio da Treviso. Su questo fronte mi metto a disposizione sia come Comune che come Anci del Veneto (l'associazione dei Comuni, ndr) per poter diffondere il messaggio». Ca' Sugana sta valutando dove posizionare le prime auto semi distrutte: «Anche a Treviso potranno essere installate delle macchine accidentate per tenere alta l'attenzione conferma Conte faremo tutto ciò che è possibile per sensibilizzare le coscienze delle persone e invitarle alla prudenza a tutela di chi si mette in strada, sia di chi guida che di chi purtroppo è vittima di incidenti provocati da altri». Anche i locali di Treviso, poi, verranno invitati a trasmettere gli spot shock per una guida prudente. Zaia ha chiesto a tutti di realizzarne pure in proprio, a livello amatoriale. Ogni contributo in questo senso è benaccetto.
IL PRECEDENTE
Qualche anno fa la carcassa di un'auto era stata piazzata davanti all'ex Provincia. È da qui che nel 1998, proprio con Zaia alla guida dell'ente, partirono le prime campagne shock che hanno contribuito a dimezzare i decessi sulle strade della Marca: dai 187 del 1997 ai 90 del 2008, fino ai 78 del 2010. Nel 2017 si era scesi a 53. Poi si è tornati a salire del 6%. Vent'anni fa l'attività di sensibilizzazione fu curata anche da Stefano Busolin, all'epoca consigliere provinciale e in particolare presidente della commissione Cultura: «Quello fu un periodo tragico per il trevigiano. Eravamo la terza provincia in Italia per numero di morti sulle strade ricorda Busolin è stato fatto un grande lavoro di squadra, portato avanti anche con le scuole, che si è protratto per i successivi 15 anni, producendo risultati importanti con l'abbattimento di oltre il 50 per cento dei decessi sulle strade. Ora va assolutamente ripreso: c'è un lavoro culturale da affrontare. Si sono aggiunti elementi che nel 1998 non c'erano. A partire da un elemento di distrazione come gli smartphone. A cui si aggiunge una maleducazione sempre più preoccupante». «Si deve tornare a guardare al rispetto delle regole e al rispetto della vita quando si è in auto aggiunge c'è un dato che va sottolineato: il 98 per cento di chi guida non si fida delle altre persone. È come dire che si è certi della propria capacità di guidare. Ognuno di noi dovrebbe invece recuperare un po' di dubbio, e guidare sempre con rispetto».
LUOGO SIMBOLO
La nuova campagna di sensibilizzazione è stata presentata davanti all'Odissea, lungo la strada Pontebbana, una delle più trafficate di tutta la Marca. «Con una statale e due provinciali che attraversano il nostro territorio, siamo molto sensibili all'iniziativa per indurre tutti a guidare con prudenza sottolinea Marco Della Pietra, sindaco di Spresiano è un problema che riguarda davvero tutti, a partire dai giovani, ma non solo loro. Spesso non ci si rende conto di cosa si ha in mano quando si guida l'auto, perché si può essere vittima di un incidente ma si possono anche causare delle vittime». Proprio all'altezza della discoteca, tra l'altro, verrà realizzata a breve una nuova rotatoria al posto dell'incrocio con via Volta. L'Anas ha già detto di sì al progetto. L'intervento vale circa 400mila euro. La sicurezza stradale passa anche per queste cose. «Se non ci saranno intoppi, i lavori potrebbero iniziare già il prossimo giugno tira le fila Della Pietra per la fine del 2020, di conseguenza, dovrebbe essere tutto pronto».
Mauro Favaro
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