IN COLLINA
SAN PIETRO DI FELETTO «Ho deciso di aprire questa sera anche

Sabato 16 Gennaio 2021
IN COLLINA
SAN PIETRO DI FELETTO «Ho deciso di aprire questa sera anche come segno di solidarietà nei confronti di altri colleghi: ho letto di una mamma che ha tenuto aperto il bar per poter sfamare i suoi figli». Parola di Claudio Vettoretti gestore e titolare assieme al fratello dell'Enoteca Vettoretti in località Crevada che come tanti altri ha deciso di aprire il suo locale e tenere alzate le serrande anche dopo le 18.
«Conosco i rischi - dice Claudio -: una multa di 400 euro e la possibile chiusura del locale per cinque giorni. Ma dobbiamo smetterla di aver paura: lavorare è un nostro diritto, come mantenere le nostre famiglie e i nostri dipendenti. Chi è venuto da me oggi indossava la mascherina e restava a distanza, evitando assembramenti. Il clima era quello di sempre, forse un po' in sordina ma sempre cordiale e rispettoso delle regole. La gente, i bar i ristoranti hanno bisogno di poter lavorare ed era importante lanciare un segnale. Non è una sfida e nemmeno una disubbidienza, è semplicemente l'esercizio di un diritto fondamentale della nostra Costituzione: il diritto a svolgere il proprio lavoro con diligenza e nel rispetto totale delle regole anti Covid. È questo che la gente desidera; poter lavorare, molto di più che i ristori abbiamo la voglia e il diritto di poter lavorare».
I clienti non mancano. Verso le 18 una decina di avventori seduti nei lunghi tavoli di rovere bevono in silenzio spritz e prosecchi, accompagnati da gustosi tramezzini. Le distanze sono rispettate, le mascherine indossate. Ogni due persone c'è un distributore di gel per l'igenizzazione delle mani. Arriva la troupe di una tivù locale per una diretta, tutti si fermano ad ascoltare le parole di Claudio e alla fine scoppia un fragoroso applauso di supporto.
Rudy Corazzin gestisce invece il bar Giardino a Ponte della Priula: «Ammiro il coraggio di Claudio e non escludo di imitarlo nei prossimi giorni. Ho una gestione a conduzione familiare ma come faccio a rimanere chiuso? Se mi multeranno non so come fare a pagare, in questi mesi abbiamo fatto poco o niente e sono sicuro che ciò vale anche per tutti i miei colleghi di bar e ristoranti. Abbiamo ottemperato a tutte le norme che ci hanno imposto e ora ci chiedono di continuare a tener chiusi i nostri locali. Mi chiedo come faranno a pagare gli affitti? Il personale? Le tasse? Deciderò domani sul da farsi, per il momento plaudo al coraggio e all'iniziativa di Claudio. Vorrei che ce ne fossero di più come lui, forse riusciremmo a far arrivare il nostro grido a chi deve decidere il nostro destino».
Pio Dal Cin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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