IL PASSAGGIO
TREVISO Il Tocai di piazzetta Lombardi cambia proprietario. La società Risto ha rilevato il locale dalla Food Invest dell'imprenditore Pierluigi Bonaldo; la società fa riferimento a Rdh, holding sviluppata da Alberto Gajo, con imprenditori anche attivi nel settore della ristorazione, da Alessandro Arboit a Alberto Zoppè, e Alessandro Laurenzana. Il nuovo Tocai sarà affidato a Zoppè, come già il chiosco sulle mura. «Venerdì 29 maggio la Risto Srl ha portato a termine l'acquisizione del noto locale storico in centro cittadino Tocai - recita un comunicato del nuovo acquirente - ed è la società che già a febbraio 2020 ha acquisito Bistró sulle Mura creando un polo della ristorazione e dell'intrattenimento trevigiano. Il locale Tocai verrà rinnovato e sarà riaperto verso la fine dell'estate con la supervisione di Alberto Zoppè». «Pensiamo di aprire a fine estate o inizio del prossimo autunno - spiega Gajo - anche per creare un binomio con il Bistrò sulle mura, che a sua volta chiuderà a ottobre la stagione. La nostra mission è quella di investire capitali raccolti da imprenditori, aiutando altri imprenditori gestori che possono avere bisogno di struttura finanziaria e delle nostre competenze, crediamo di avere partner di comprovata esperienza nella ristorazione, e che hanno dimostrato di saper condurre aziende di successo».
Mentre il settore annaspa per la crisi da Covid 19 Rdh fa insomma delle nuove acquisizioni. «In futuro - aggiunge Gajo - puntiamo ad arrivare a una decina di investimenti: il settore tornerà ai livelli di un tempo, forse anche migliori, una volta che la gente avrà superato paure e timori. Ci stiamo guardando attorno, in provincia e in Veneto». «Vogliamo riportare Il Tocai alla tradizione - fa eco Alessandro Arboit - è un locale simbolo della trevigianità. La città riavrà una osteria in pieno centro, la tipicità deve essere una caratteristica fondamentale». «L'intento della nuova proprietà - chiude Zoppè - è quello di ritrovare la sua identità storica potenziando e arricchendo l'offerta di cucina, oltre alla classica cicchetteria da banco».
de.bar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Il Tocai di piazzetta Lombardi cambia proprietario. La società Risto ha rilevato il locale dalla Food Invest dell'imprenditore Pierluigi Bonaldo; la società fa riferimento a Rdh, holding sviluppata da Alberto Gajo, con imprenditori anche attivi nel settore della ristorazione, da Alessandro Arboit a Alberto Zoppè, e Alessandro Laurenzana. Il nuovo Tocai sarà affidato a Zoppè, come già il chiosco sulle mura. «Venerdì 29 maggio la Risto Srl ha portato a termine l'acquisizione del noto locale storico in centro cittadino Tocai - recita un comunicato del nuovo acquirente - ed è la società che già a febbraio 2020 ha acquisito Bistró sulle Mura creando un polo della ristorazione e dell'intrattenimento trevigiano. Il locale Tocai verrà rinnovato e sarà riaperto verso la fine dell'estate con la supervisione di Alberto Zoppè». «Pensiamo di aprire a fine estate o inizio del prossimo autunno - spiega Gajo - anche per creare un binomio con il Bistrò sulle mura, che a sua volta chiuderà a ottobre la stagione. La nostra mission è quella di investire capitali raccolti da imprenditori, aiutando altri imprenditori gestori che possono avere bisogno di struttura finanziaria e delle nostre competenze, crediamo di avere partner di comprovata esperienza nella ristorazione, e che hanno dimostrato di saper condurre aziende di successo».
Mentre il settore annaspa per la crisi da Covid 19 Rdh fa insomma delle nuove acquisizioni. «In futuro - aggiunge Gajo - puntiamo ad arrivare a una decina di investimenti: il settore tornerà ai livelli di un tempo, forse anche migliori, una volta che la gente avrà superato paure e timori. Ci stiamo guardando attorno, in provincia e in Veneto». «Vogliamo riportare Il Tocai alla tradizione - fa eco Alessandro Arboit - è un locale simbolo della trevigianità. La città riavrà una osteria in pieno centro, la tipicità deve essere una caratteristica fondamentale». «L'intento della nuova proprietà - chiude Zoppè - è quello di ritrovare la sua identità storica potenziando e arricchendo l'offerta di cucina, oltre alla classica cicchetteria da banco».
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