Il Tocai nelle mani di Zoppè «Il ritorno della tradizione»

Martedì 2 Giugno 2020
Il Tocai nelle mani di Zoppè «Il ritorno della tradizione»
IL PASSAGGIO
TREVISO Il Tocai di piazzetta Lombardi cambia proprietario. La società Risto ha rilevato il locale dalla Food Invest dell'imprenditore Pierluigi Bonaldo; la società fa riferimento a Rdh, holding sviluppata da Alberto Gajo, con imprenditori anche attivi nel settore della ristorazione, da Alessandro Arboit a Alberto Zoppè, e Alessandro Laurenzana. Il nuovo Tocai sarà affidato a Zoppè, come già il chiosco sulle mura. «Venerdì 29 maggio la Risto Srl ha portato a termine l'acquisizione del noto locale storico in centro cittadino Tocai - recita un comunicato del nuovo acquirente - ed è la società che già a febbraio 2020 ha acquisito Bistró sulle Mura creando un polo della ristorazione e dell'intrattenimento trevigiano. Il locale Tocai verrà rinnovato e sarà riaperto verso la fine dell'estate con la supervisione di Alberto Zoppè». «Pensiamo di aprire a fine estate o inizio del prossimo autunno - spiega Gajo - anche per creare un binomio con il Bistrò sulle mura, che a sua volta chiuderà a ottobre la stagione. La nostra mission è quella di investire capitali raccolti da imprenditori, aiutando altri imprenditori gestori che possono avere bisogno di struttura finanziaria e delle nostre competenze, crediamo di avere partner di comprovata esperienza nella ristorazione, e che hanno dimostrato di saper condurre aziende di successo».
Mentre il settore annaspa per la crisi da Covid 19 Rdh fa insomma delle nuove acquisizioni. «In futuro - aggiunge Gajo - puntiamo ad arrivare a una decina di investimenti: il settore tornerà ai livelli di un tempo, forse anche migliori, una volta che la gente avrà superato paure e timori. Ci stiamo guardando attorno, in provincia e in Veneto». «Vogliamo riportare Il Tocai alla tradizione - fa eco Alessandro Arboit - è un locale simbolo della trevigianità. La città riavrà una osteria in pieno centro, la tipicità deve essere una caratteristica fondamentale». «L'intento della nuova proprietà - chiude Zoppè - è quello di ritrovare la sua identità storica potenziando e arricchendo l'offerta di cucina, oltre alla classica cicchetteria da banco».
de.bar.
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