IL LUTT0
FARRA/SPRESIANO Due farresi uccisi dal coronavirus in soli quattro giorni.

Martedì 24 Novembre 2020
IL LUTT0
FARRA/SPRESIANO Due farresi uccisi dal coronavirus in soli quattro giorni. Dopo l'82enne Giovanni Girardi, la comunità di Farra di Soligo piange ora Giancarlo Dorigo, 77 anni, altro volto noto del volontariato locale. Dorigo si è spento ieri nell'ospedale di Vittorio Veneto dove, da una settimana, si trovava ricoverato dopo che aveva accusato delle difficoltà respiratorie legate al virus. Dorigo non soffriva di particolari patologie. «Lo ha sconfitto quel subdolo virus che noi tutti stiamo cercando di combattere» sottolinea il sindaco Mattia Perencin sconvolto dalla morte di Dorigo, il quarto cittadino di Farra di Soligo che, da inizio pandemia, ha perso la vita per il Covid-19. Da alcuni giorni il sindaco Perencin era in contatto telefonico con la moglie di Dorigo, sapeva che il 77enne si trovava ricoverato in ospedale «ma mai diceva ieri, poche ore dopo aver appreso del decesso del suo concittadino -, pensavamo ad un simile epilogo. Una notizia che ha sconvolto tutta la comunità». Giancarlo Dorigo era uno dei pilastri del volontariato locale. Dopo aver trascorso molti anni all'estero, nel 1971 aveva fatto ritorno nella sua Farra di Soligo avviando, in via San Tiziano, la sua fabbrica di carpenteria, attività ora portata avanti dal figlio.
Lutto anche a Spresiano per la scomparsa di Renato Livian, di 74 anni. Il pensionato, molto conosciuto in paese, era da diversi anni costretto alla dialisi e, un anno fa, era stato sottoposto a un trapianto. Ricoverato nei giorni scorsi per l'aggravarsi delle sue condizioni, è risultato positivo al Covid-19.
Il Covid colpisce duramente anche a Cessalto dove nel giro di pochi giorni vi sono state tre segnalazioni di anziani deceduti. Domenica 15 novembre si era spenta Marcella Valeri, vedova Ciammetti, 92 anni: era ospitata in casa di riposo a Motta. La settimana scorsa, giovedì, era mancato Umberto Crosato, 87 anni, residente sempre in frazione Sant'Anastasio. «Purtroppo in una località già poco popolosa - ha spiegato Emanuele Crosato, residente e da anni consigliere comunale - questi due decessi hanno molto addolorato la nostra comunità». Inoltre per il virus mercoledì scorso si è spenta in ospedale a Vittorio Veneto Graziella Gallaon, vedova Sgorlon, 81 anni. Viveva a Santa Maria di Campagna.
Claudia Borsoi
Gianandrea Rorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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