«I ristoratori non sono dei controllori»

Sabato 31 Luglio 2021
Un emendamento che sollevi le piccole imprese della ristorazione dal controllo dei green pass. Lo chiede l'associazione Veneto Imprese Unite ai parlamentari trevigiani e no. «Veneto Imprese Unite vuole innanzitutto precisare che gli associati tutti non sono contrari all'adozione di misure di prevenzione per il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, né tantomeno sono contrari all'uso delle certificazioni verdi Covid-19 per l'accesso a servizi ed eventi» sottolinea il portavoce Andre Penzo Aiello, che però evidenzia anche le perplessità dei piccoli imprenditori, spaventati dall'idea di doversi anche trasformare in controllori: «Tuttavia, le perplessità attengono all'attività di verifica e controllo poste a carico dei ristoratori.
Per tale norma si chiede alle forze politiche, oggi presenti all'interno del Parlamento, di proporre e sostenere un emendamento in sede di conversione del decreto legge, che tenga in debita considerazione l'istanza proveniente dal mondo dei ristoratori di non essere tenuti ad effettuare tali forme di controllo verso i clienti». Allo stesso tempo però, viene anche chiesta un'ampia operazione di sensibilizzazione perché tutti abbiano il proprio green pass « pena l'elevazione di gravose sanzioni pecuniarie e quant'altro». E l'emendamento proposta va proprio in questo senso: togliere resposanbilità ai gestori incentivando però l'uso del green pass.
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