IL BANDO
TREVISO Si chiude la vicenda della farmacia Santa Quaranta di Borgo Cavour. Dopo bandi andati deserti e un ricorso al Tar, finalmente la gestione è stata assegnata: per i prossimo trent'anni verrà gestita da Farmacia trevigiana Spa, che si è aggiudicata l'appalto con un'offerta di 909mila euro partendo da una base d'asta di 900mila. A Ca' Sugana è arrivata anche l'offerta di un'altra società, che però è risultata meno conveniente.
LA STORIA
Per ben due volte il bando per la gestione non è andato a buon fine e nel 2017 c'è stato anche un ricorso al Tar da parta della stessa Farmacia trevigiana per protestare contro l'esclusione della sua offerta dalla precedente gara. Una vicenda che ha comunque convinto l'amministrazione a rifare il bando. Il problema della gestione della Farmacia Santi Quaranta si apre più di quattro anni fa, quando, allo scadere della concessione di Farmacia Trevigiana, il Comune ha emesso un nuovo bando. Nel 2015 la base d'asta era di 1 milione 470mila euro: nessuno si fece avanti per aggiudicarsi la gestione trentennale della farmacia. Neppure la società Farmacia Trevigiana che ancora dirigeva il punto sanitario (e che ha continuato a farlo in regime di prorogatio). Una situazione anomala, che aveva lasciato perplessa anche l'allora amministrazione comunale ma che aveva un motivo nelle cifre a base gara decise dal Comune. Alla base d'asta infatti andava sommata la ristrutturazione e un affitto mensile. Dopo varie polemiche, è stato fatto un nuovo bando con basa d'asta a 900mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Si chiude la vicenda della farmacia Santa Quaranta di Borgo Cavour. Dopo bandi andati deserti e un ricorso al Tar, finalmente la gestione è stata assegnata: per i prossimo trent'anni verrà gestita da Farmacia trevigiana Spa, che si è aggiudicata l'appalto con un'offerta di 909mila euro partendo da una base d'asta di 900mila. A Ca' Sugana è arrivata anche l'offerta di un'altra società, che però è risultata meno conveniente.
LA STORIA
Per ben due volte il bando per la gestione non è andato a buon fine e nel 2017 c'è stato anche un ricorso al Tar da parta della stessa Farmacia trevigiana per protestare contro l'esclusione della sua offerta dalla precedente gara. Una vicenda che ha comunque convinto l'amministrazione a rifare il bando. Il problema della gestione della Farmacia Santi Quaranta si apre più di quattro anni fa, quando, allo scadere della concessione di Farmacia Trevigiana, il Comune ha emesso un nuovo bando. Nel 2015 la base d'asta era di 1 milione 470mila euro: nessuno si fece avanti per aggiudicarsi la gestione trentennale della farmacia. Neppure la società Farmacia Trevigiana che ancora dirigeva il punto sanitario (e che ha continuato a farlo in regime di prorogatio). Una situazione anomala, che aveva lasciato perplessa anche l'allora amministrazione comunale ma che aveva un motivo nelle cifre a base gara decise dal Comune. Alla base d'asta infatti andava sommata la ristrutturazione e un affitto mensile. Dopo varie polemiche, è stato fatto un nuovo bando con basa d'asta a 900mila euro.
