Erba alta e accuse «Contarina ci spieghi»

Giovedì 18 Luglio 2019
LO SCONTRO
TREVISO Di nuovo ai ferri corti, questa volta non per la raccolta differenziata ma per lo sfalcio dell'erba. Proprio nei giorni in cui sono frenetiche le trattative per il rinnovo del cda della società, la tensione tra Ca' Sugana e Contarina sale nuovamente. La situazione è deflagrata ieri mattina con una telefonata non proprio amichevole tra l'assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese e il direttore della società controllata dal Consorzio Priula Michele Rasera. Una telefonata di protesta: Zampese si è lamentato per l'erba cresciuta a dismisura in vari punti della città, dal centro storico ai quartieri, e le continue proteste che arrivano in Comune. Un coro polemico che cresce d'intensità col passare dei giorni e che, a detta della giunta, non pare smuovere Contarina. «Abbiamo chiesto di intervenire ma senza risultato», sbottano dai piani alti di Ca' Sugana. E ieri il conflitto è ufficialmente deflagrato. Alla telefonata, conclusa con la convocazione per questa mattina di un tavolo tecnico d'emergenza, è seguito un comunicato dai toni molto duri firmato dal sindaco Mario Conte, da Zampese e dall'assessore all'Ambiente Alessandro Manera. Il segnale che ha dato il via alla battaglia.
L'AFFONDO
«In seguito alle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini e alle altrettante situazioni rilevate dall'Amministrazione comunale - recita la nota - esprimiamo la nostra insoddisfazione per il servizio di sfalcio dell'erba e di manutenzione dei canali gestito da Contarina SpA. Pur comprendendo le difficoltà oggettive generate dalle condizioni metereologiche avverse dei mesi di aprile e maggio e nelle more della definizione di un nuovo contratto per la manutenzione del verde pubblico, chiediamo un serio e responsabile cambio di marcia da parte di Contarina SpA: non è pensabile che, anche con il variare repentino delle condizioni climatiche, il servizio resti il medesimo, con conseguenti disagi e pericoli per la cittadinanza. Pertanto, abbiamo convocato per domani un tavolo urgente al quale parteciperanno anche i gestori del servizio con lo scopo di definire le opportune misure operative».
LA DIFESA
A Contarina, però, non ci stanno a fare da semplice bersaglio. Non ci sta Franco Zanata, presidente da tempo nel mirino della giunta. Al solito è molto diplomatico nella replica, ma cerca comunque di riportare la vicenda nei giusti binari: «La telefonata dell'assessore ci ha segnalato l'altezza dell'erba in alcune zone della città - ammette - e ci può stare. Il maltempo ci ha fatto saltare un certo numero di sfalci concordati e adesso stiamo cercando di recuperare. Ma dobbiamo capire dove intervenire. È già successo in passato che siano scoppiate polemiche per l'erba troppo alta in alcune zone, ma quando siamo andati a verificare abbiamo scoperto che erano zone non di nostra competenza». Treviso non è l'unico comune alle prese con questo problema: «Il maltempo c'è stato per tutti - sottolinea Zanata - e tante altre amministrazioni sono nelle stesse condizioni, stiamo cercando di recuperare anche nei loro territori. E questi sfalci, sia chiaro, non sono prestazioni aggiuntive ma rientrano in quelli previsti dal contratto». Zanata poi difende l'operato della società: «Quando ci chiamano per situazioni di emergenza, ci muoviamo sempre. Il comune di Treviso ha fatto presente la sua situazione, adesso ci incontreremo per capire dove e come intervenire e a cosa dare la priorità. Lavoriamo per tornare in pari anche se il periodo non è dei migliori. Vogliamo solo concordare col Comune questa attività di recupero».
Paolo Calia
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