EDILIZIA
TREVISO Via libera per la vendita degli appartamenti Erp di proprietà

Venerdì 19 Gennaio 2018
EDILIZIA
TREVISO Via libera per la vendita degli appartamenti Erp di proprietà del Comune. Ieri, a Ca' Sugana, è arrivata la notizia attesa da tempo. La Regione ha autorizzato la vendita di 21 alloggi di edilizia residenziale pubblica - distribuiti tra via Bonfadini, via Matter, via Dandolo, via Toscana, via Lazio, via Bianchini, via Capuzzo, via Sicilia, via Capuzzo, via Vanzo, via San Zeno e via San Zeno A - aprendo così una nuova fase nella gestione delle case popolari.
IMMOBILI VECCHI
Gli stabili, vetusti e ubicati nella prima periferia cittadina, verrebbero venduti a un prezzo particolarmente favorevole allo scopo di destinare la somma ricavata per interventi di manutenzione straordinaria su altri alloggi Erp. Si tratta di appartamenti di varia metratura, costruiti tra il 1948 e il 1967, che potrebbero essere messi sul mercato a un prezzo medio di circa 54mila euro. Per le casse comunale si ipotizza un guadagno, se dovessero essere venduti tutti, di circa 366mila euro.
LA REAZIONE
«Una autorizzazione che attendevamo - spiega il vicesinsdaco con delega al Sociale Roberto Grigoletto - perché rappresenta un ulteriore supporto al piano che questa amministrazione sta portando avanti, finalizzato a rendere disponibile un maggior numero possibile di alloggi di edilizia popolare». Già stabilito come investire gli eventuali guadagni: «Le risorse che potremo incamerare da questi alloggi, ora che ne è stata permessa la vendita, ci consentirà di investire sulla ristrutturazione di altri appartamenti, accanto a quelli su cui siamo già intervenuti, circa 150 da quando siamo al governo della città, e a quelli previsti con l'ultimo bilancio, quindi altri 20».
LA PRELAZIONE
Molti di questi appartamenti sono abitati, alcuni anche da molti anni. E gli inquilini avranno quindi la prelazione sull'acquisto. «Come abbiamo sempre detto - conclude Grigoletto - il nostro impegno sul fronte delle politiche abitative non è mai venuto meno e abbiamo lavorato su più piani, con visione e pianificazione, perché la casa è uno dei beni primari da garantire».
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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