DUELLO PER GELOSIA
TREVISO La gelosia, anche quando si è di fronte a flirt

Martedì 14 Agosto 2018
DUELLO PER GELOSIA TREVISO La gelosia, anche quando si è di fronte a flirt
DUELLO PER GELOSIA
TREVISO La gelosia, anche quando si è di fronte a flirt adolescenziali, può innescare percorsi tanto perversi quanto violenti. E così può capitare che un minorenne possa pestare un coetanea perché lo ritiene un rivale in amore o semplicemente lo ha visto parlare in modo sdolcinato con la ragazzina sulla quale anche lui ha posato gli occhi. È questa, in sintesi, l'ambientazione di un'inchiesta, perfezionata dagli investigatori della squadra Mobile della Questura, che sì è conclusa con la denuncia di stato libertà di un minorenne per lesioni.
REGOLAMENTO DI CONTI
Lo scenario dell'aggressione, da quanto filtrato dalla denuncia presentata da un minorenne marocchino, l'area esterna di un istituto scolastico di Treviso. Nella sostanza un coetaneo albanese si sarebbe avvicinato al ragazzino nordafricano per chiedergli spiegazioni sul suo comportamento ritenuto offensivo. In sostanza al centro della disputa ci sarebbe stata una ragazzina italiana che, da quanto si è potuto apprendere, avrebbe inizialmente gradito le attenzioni sia del minorenne albanese che di quello marocchino. Poi la scelta che, probabilmente, ha lasciato l'amaro in bocca a uno dei maschietti con il testosterone alle stelle. Non si sa chi tra i due innamorati abbia scelto la ragazzina, ma si sa che la gelosia ha scatenato il regolamento di conti che, da quanto è filtrato dagli inquirenti, sarebbe avvenuto uno degli ultimi giorni dell'anno scolastico.
DALLE PAROLE AI FATTI
Il novello Otello di origine albanese, da quanto filtrato dagli inquirenti, avrebbe avvicinato il giovane marocchino. Un faccia a faccia ravvicinato. Qualche parola di minaccia sibilata e poi, repentina e inaspettata, è partita la testata con la quale l'albanese ha colpito in faccia, rompendogli il naso, al coetaneo marocchino che, è emerso, avrebbe iniziato a sanguinare copiosamente. L'albanese, soddisfatto il proprio ego da macho si sarebbe poi allontanato, mentre il marocchino, dolorante si sarebbe fatto accompagnare al pronto soccorso del Ca' Foncello dove i medici, dopo averlo medicato, lo hanno dimesso con prognosi di guarigione di 14 giorni.
LA DENUNCIA
A quel punto il marocchino ha raggiunto gli uffici della questura per raccontare quanto accaduto. «Sono stato picchiato - ha messo nero su bianco - da un minorenne. Il movente? Farmi smettere di frequentare una ragazzina italiana». In sostanza la gelosia. Immediata l'indagine dei poliziotti che, sentiti i testimoni, hanno denunciato l0'albanese alla Procura dei minorenni di Venezia per lesioni.
Roberto Ortolan
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