Due medaglie d'oro per Stefano Lucato, campione con la sindrome di Down

martedì 6 agosto 2019
(mf) Due medaglie d'oro nella marcia: una nella gara degli 800 metri e l'altra in quella dei 1.500 metri. Stefano Lucato, 32enne con sindrome di Down, non ha davvero rivali. Dopo essersi già messo in tasca una lunga serie di titoli, nei giorni scorsi non si è lasciato scappare l'opportunità di conquistare il primo posto anche agli Europei di atletica leggera che si sono svolti a Tampere, città della Finlandia, vestendo i colori della nazionale, sotto le insegne della federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali. Lucato, atleta della società sportiva Aspea di Padova, abita a Levada di Piombino Dese, nel padovano, ma frequenta da sempre Badoere. Tanto che un paio di anni fa il Comune di Morgano l'ha insignito della cittadinanza onoraria.
«Il nostro campione è rientrato dalla Finlandia carico di medaglie è la celebrazione che gli hanno riservato dal municipio, guidato dal sindaco Daniele Rostirolla, alla fine degli ultimi Europei siamo estremamente orgogliosi. Complimenti Stefano, sei un esempio di coraggio, forza e bravura. Porta sempre così in alto i nostri colori».
Oltre ai successi ottenuti in Finlandia, nella bacheca di Lucato rispendono ancora le medaglie conquistate nelle gare degli 800 metri e dei 1.500 metri di marcia del Campionato del Mondo organizzato l'anno scorso nell'isola di Madeira, in Portogallo.
Qui il 32enne aveva bissato il successo ottenuto già nella precedente edizione del Mondiale in Sudafrica, dove sempre sulle distanze da 800 e 1.500 metri aveva stabilito anche il nuovo record del mondo.
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