Disinfestazioni straordinarie: ora tocca anche a Silea

Sabato 15 Settembre 2018
LA PREVENZIONE
TREVISO Sono 25 i comuni trevigiani che dovranno effettuare delle disinfestazioni straordinarie contro le zanzare per arginare la diffusione della Febbre del Nilo. Quasi un terzo della Marca. L'unico modo per contrastare il virus è ridurre la concentrazione degli insetti. Nel piano da quasi mezzo milione di euro finanziato dalla Regione sono stati inseriti tutti i paesi che hanno registrato almeno un contagio. L'ultimo arrivato è Silea, dove abita la 25enne ricoverata nella Rianimazione del Ca' Foncello. Nelle ultime settimane non si era mai mossa da casa. E questo toglie qualsiasi dubbio: la giovane è stata contagiata dalla puntura di una zanzara infetta all'interno del comune.
L'INTERVENTO
Ieri mattina il servizio Igiene e sanità pubblica dell'Usl della Marca ha comunicato al sindaco Rossella Cendron la necessità di procedere con la disinfestazione straordinaria. Non si tratta di un intervento d'urgenza. Ma va comunque fatto quanto prima. «Abbiamo già incaricato una ditta specializzata», spiega il primo cittadino. La disinfestazione scatterà nelle notti del 18 e 19 settembre, tra le 22 e le 6. Fino a poco tempo fa era sufficiente intervenire in un raggio di 200 metri dalla casa delle persone contagiate. Adesso, invece, alla luce dell'aumento esponenziale delle zanzare infette, l'operazione coprirà tutto il territorio comunale. Sono previsti tre interventi: il primo, adulticida, nei parchi, nelle scuole, nei cimiteri e nelle aree verdi (le aree torneranno agibili dopo un lasso di tempo tra le 2 le 4 ore dall'intervento); il secondo, larvicida, lungo i fossati fino a un chilometro dai centri abitati; il terzo, anche questo larvicida, nelle caditoie e bocche di lupo del comune, che sono state tutte geolocalizzate. Anche i residenti, però, devono fare la loro parte. Se i privati non limitano i comportamenti che possono far proliferare le zanzare, come l'acqua ferma nei sottovasi, gli sforzi degli enti pubblici rischiano di essere inutili.
L'INIZIATIVA
Proprio per questo a Silea stanno pensando di incentivare la lotta contro gli insetti distribuendo ai cittadini dei prodotti specifici in modo gratuito. «Intendiamo sensibilizzare la popolazione mettendo a disposizione i prodotti in modo gratuito per il primo utilizzo conferma Cendron vederemo se sarà possibile farlo già entro la fine di questa stagione. Altrimenti cominceremo dalla prossima estate». Come Silea, si stanno muovendo anche gli altri Comuni. Nervesa, in particolare, lunedì allestirà un gazebo al mercato per distribuire gratuitamente a ogni famiglia un opuscolo informativo e un blister contenente delle pastiglie da posizionare dove c'è ristagno d'acqua. Dopo i primi 80 blister, il municipio ha già acquistato altre 2.500 pastiglie. L'allerta Febbre del Nilo durerà almeno fino alla prima metà di ottobre. Dopodiché l'Usl della Marca tirerà le somme per avere un quadro definitivo della diffusione della malattia, in modo da prepararsi al meglio per la prossima estate. «Stiamo valutando la possibilità di studiare parte della popolazione per capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi annuncia Roberto Rigoli, responsabile dell'unità di Microbiologia di Treviso questo, oltre alle manifestazioni cliniche, ci permetterà di capire quante persone sono entrate in contatto con il virus e come quest'ultimo ha circolato nella nostra provincia».
M.F.
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