CISON DI VALMARINO
Dalle Marche alla Marca. Un viaggio da Fano a Vittorio Veneto per gestire, nel 1974 l'hotel e ristorante Terme e salire poi al castello di Cison per gestire il ristorante Sansovino di CastelBrando. Ora a 82 anni Antonio Palazzi lascia la gestione del ristorante della struttura di Massimo Colomban.
IL SIMBOLO
Dalla Marca, passando per Torino, dove aveva conosciuto e sposato Adriana Zigoni, nativa di Oderzo, Palazzi, per gli amici Tonino, non si è più mosso diventando in fretta il signore della ristorazione e dell'accoglienza grazie al mestiere imparato a 15 anni quando entrò in una cucina di ristorante. Bravura, professionalità, capacità, accoglienza le sue doti, tanto da fare scuola a tanti colleghi. Tutti riconoscono a Palazzi, come i suoi dipendenti, capacità e un grande rispetto, ambasciatore com'è della gastronomia trevigiana. Anche da parte dei colleghi del gruppo CocoFungo e CocoRadicchio dove Palazzi, con il Terme prima e il Sansovino poi, entrò in fretta nel gruppo. L'altra sera, al termine della tappa di CocoRadicchio al Sansovino, gli hanno reso omaggio con una targa con il logo dell'albero della vita e la dedica: Ad Antonio Palazzi, Signore della ristorazione, Maestro di ospitalità e buon gusto, con gratitudine per questi anni di amicizia e di passione condivisa. Targa consegnata da Gigetto Bortolini (ristorante da Gigetto), Mirco Barbesin (ristorante Barbesin), Nino Baggio (locanda Baggio), Gianni Contessotto e Remo Splicigo (ristorante Le Calandrine), assenti ma presenti nella dedica i fratelli Rorato delle Marcandole e il portabandiera del gruppo a Monaco Der Katzlmacher. Lui ha semplicemente ringraziato: «Grazie a tutti voi per la presenza, mi avete fatto onore e grazie a tutti i commensali che frequentano queste serate facendo onore alla nostra ristorazione».
LA SVOLTA
Palazzi nel suo percorso professionale è stato anche delegato Veneto dell'Aibes (associazione italiana barman e sostenitori) e vice nazionale, quindi presidente del Consorzio di promozione turistica Treviso una provincia intorno dal 1998 al 2002 con il record di associati tra ristoranti, hotel, agenzie viaggio. Ha portato la ristorazione trevigiana a varcare i confini nazionali ed europei. Palazzi nel 2002 salì al castello, lasciando in seguito il Terme, portando la ristorazione di Marca al palato dei tanti ospiti stranieri. Ora a 82 anni suonati ha deciso di passare la mano, ma non si ritira a vita privata poiché con la nuova gestione sarà consulente come ci saranno i suoi attuali collaboratori. La gestione da marzo passerà alla Fede Group leader in food & beverage in Italia, gruppo milanese che gestisce in Italia 45 ristoranti, molti appunto all'interno di grandi hotel a 4 e 5 stelle, puntando sull'italianità, dalle materie prime allo stile e cortesia. In Veneto Fede Group, tra gli altri, è già presente a Padova al Pedrocchi e agli hotel Milano e Sheraton, a Verona al Leon d'Oro, a Vicenza a Villa Michelangelo ad Arcugnano, a Venezia al Lagarè e Gabrielli.
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dalle Marche alla Marca. Un viaggio da Fano a Vittorio Veneto per gestire, nel 1974 l'hotel e ristorante Terme e salire poi al castello di Cison per gestire il ristorante Sansovino di CastelBrando. Ora a 82 anni Antonio Palazzi lascia la gestione del ristorante della struttura di Massimo Colomban.
IL SIMBOLO
Dalla Marca, passando per Torino, dove aveva conosciuto e sposato Adriana Zigoni, nativa di Oderzo, Palazzi, per gli amici Tonino, non si è più mosso diventando in fretta il signore della ristorazione e dell'accoglienza grazie al mestiere imparato a 15 anni quando entrò in una cucina di ristorante. Bravura, professionalità, capacità, accoglienza le sue doti, tanto da fare scuola a tanti colleghi. Tutti riconoscono a Palazzi, come i suoi dipendenti, capacità e un grande rispetto, ambasciatore com'è della gastronomia trevigiana. Anche da parte dei colleghi del gruppo CocoFungo e CocoRadicchio dove Palazzi, con il Terme prima e il Sansovino poi, entrò in fretta nel gruppo. L'altra sera, al termine della tappa di CocoRadicchio al Sansovino, gli hanno reso omaggio con una targa con il logo dell'albero della vita e la dedica: Ad Antonio Palazzi, Signore della ristorazione, Maestro di ospitalità e buon gusto, con gratitudine per questi anni di amicizia e di passione condivisa. Targa consegnata da Gigetto Bortolini (ristorante da Gigetto), Mirco Barbesin (ristorante Barbesin), Nino Baggio (locanda Baggio), Gianni Contessotto e Remo Splicigo (ristorante Le Calandrine), assenti ma presenti nella dedica i fratelli Rorato delle Marcandole e il portabandiera del gruppo a Monaco Der Katzlmacher. Lui ha semplicemente ringraziato: «Grazie a tutti voi per la presenza, mi avete fatto onore e grazie a tutti i commensali che frequentano queste serate facendo onore alla nostra ristorazione».
LA SVOLTA
Palazzi nel suo percorso professionale è stato anche delegato Veneto dell'Aibes (associazione italiana barman e sostenitori) e vice nazionale, quindi presidente del Consorzio di promozione turistica Treviso una provincia intorno dal 1998 al 2002 con il record di associati tra ristoranti, hotel, agenzie viaggio. Ha portato la ristorazione trevigiana a varcare i confini nazionali ed europei. Palazzi nel 2002 salì al castello, lasciando in seguito il Terme, portando la ristorazione di Marca al palato dei tanti ospiti stranieri. Ora a 82 anni suonati ha deciso di passare la mano, ma non si ritira a vita privata poiché con la nuova gestione sarà consulente come ci saranno i suoi attuali collaboratori. La gestione da marzo passerà alla Fede Group leader in food & beverage in Italia, gruppo milanese che gestisce in Italia 45 ristoranti, molti appunto all'interno di grandi hotel a 4 e 5 stelle, puntando sull'italianità, dalle materie prime allo stile e cortesia. In Veneto Fede Group, tra gli altri, è già presente a Padova al Pedrocchi e agli hotel Milano e Sheraton, a Verona al Leon d'Oro, a Vicenza a Villa Michelangelo ad Arcugnano, a Venezia al Lagarè e Gabrielli.
Michele Miriade
