Camper sul guard rail: ponte di Vidor chiuso

Lunedì 16 Settembre 2019
VIDOR
Un buco di 21 metri sul parapetto. Tale da costringere vigili del fuoco e carabinieri a chiudere subito il ponte al traffico, in attesa dell'arrivo dei tecnica della Provincia, con buona pace di chi è rimasto imbottigliato nel traffico della domenica pomeriggio. Seppur banale, l'incidente avvenuto alle 17 di ieri sul ponte di Vidor, ha avuto conseguenze pesanti protrattesi fino a tarda serata, quando il viadotto è stato riaperto (anche se a traffico alternato): un camper, a causa di una sbandata, ha centrato in pieno la balaustra di protezione della struttura, precipitata in blocco sul greto del Piave dopo un volo di oltre 10 metri. Fortunatamente per le due persone a bordo del mezzo non ci sono state conseguenze: il camper non è mai stato in bilico ed è rimasto saldamente sulla carreggiata. I carabinieri di Valdobbiadene sono subito intervenuti assieme ai vigili del fuoco di Montebelluna, che si sono occupati della prima messa in sicurezza della strada e dell'immediata chiusura al traffico del ponte.
I RILIEVI
A provocare l'incidente, stando alle prime ricostruzioni dei militari dell'Arma, sarebbe stato un colpo di sonno accusato dalla conducente del camper, una 55enne residente nel Vicentino, che assieme al marito stava procedendo da Valdobbiadene verso Covolo di Pederobba. Appena ha imboccato il ponte sul Piave ha perso il controllo del volante e ha sbandato sulla destra, centrando in pieno la balaustra. La protezione è riuscita a mantenere il mezzo sulla carreggiata, impedendogli di precipitare, ma subito dopo c'è stato il cedimento della stessa, e un cordone di circa 21 metri è volato giù dal viadotto, lasciando un enorme buco che ha costretto le forze dell'ordine a bloccare immediatamente il traffico.
L'INTERVENTO
Inevitabili a quel punto le code e i rallentamenti, con il viadotto impossibile da attraversare per circa 6 ore, fino alle 11 di ieri sera. Si temeva di doverlo tenere chiuso fino ad oggi, ma dopo il sopralluogo effettuato dai periti della Provincia e dallo stesso presidente Stefano Marcon, portatosi sul posto, è stato effettuato un intervento in tempi record: «Sono stati piazzati dei new jersey in cemento a protezione della parte danneggiata - spiegava ieri sera Marcon da Vidor - e le condizioni di sicurezza, in questo modo, sono garantite. Il ponte verrà riaperto al traffico entro mezzanotte. Devo ringraziare i miei tecnici, i carabinieri e i vigili del fuoco, ma anche l'azienda Andrighetto che, di domenica, ci ha subito aiutati rimettere in sesto il viadotto, cosa non scontata visto che è domenica».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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