CASTELFRANCO
«Gli anziani non rispettano le regole, entrano nel bar senza mascherina». A denunciare una questione comune a numerosi locali del centro di Castelfranco è Alessandro Coppo, titolare del Bistro San Giustino. «Le persone che maggiormente se ne fregano delle norme igieniche e di rispettare la normativa sono proprio quelle più a rischio e questo è un paradosso sottolinea Coppo All'interno di un bar non ci sono solo loro, è anche una questione di rispetto per gli altri. Il non rispetto delle regole in una situazione così delicata è pericoloso».
LA SITUAZIONE
In diverse occasioni i titolari dei bar si trovano a dover dire alle persone che il Covid 19 non è ancora un lontano ricordo e soprattutto che bisogna rispettare le regole indossando la mascherina nei luoghi chiusi e in quelli affollati evitando di creare assembramenti. «La stragrande maggioranza delle persone è educata, ma 99 volte su 100 a non averla sono gli anziani: glielo dici e ti rispondono male. Questo lascia un po' stupiti sottolinea Coppo Una mattina ho fatto un piccolo calcolo, su 20 persone entrate nell'arco della mattinata, 15 avevano la mascherina mentre 5 non ce l'avevano e avevano tutti più di 60 anni. Gli stessi cinque fanno parte, come altri, di quella categoria che si mette anche a leggere il giornale messo a disposizione dal bar tutte le mattine, vi si posizionano sopra, mangiano la brioche e fanno cadere le briciole sopra le pagine senza poi preoccuparsi che anche questo possa essere un modo per diffondere il virus. È importante che ci sia il quotidiano al bar, ma deve essere utilizzato nel modo corretto, nel rispetto degli altri e delle disposizioni».
LE FORZE DELL'ORDINE
Nonostante questo, di cui si fa portavoce Coppo, sia un problema comune a molte attività, nessuno ha mai segnalato la situazione alla polizia locale. «Non abbiamo mai ricevuto una chiamata specifica o una segnalazione in merito alla categoria di anziani come non rispettante delle regole», evidenziano i vigili dalla sede di via Avenale, sottolineando anche come si tratti di un periodo particolare dove al dover portare la mascherina si unisce anche il caldo che crea già di per sé delle problematiche ulteriori soprattutto nelle persone anziane. Il suggerimento dei vigili è quello di cercare di sensibilizzare con dolcezza, utilizzando il buon senso, le persone all'uso della mascherina, soprattutto se anziane. La percezione generale potrebbe infatti essere quella che il virus sia scomparso ma è solo silente, tanto che il ritorno di focolai testimonia la sua presenza. «Noi siamo disponibili a intervenire qualora ci fossero situazioni persistenti, credo comunque che tutto si possa risolvere con il dialogo», concludono i vigili.
Lucia Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Gli anziani non rispettano le regole, entrano nel bar senza mascherina». A denunciare una questione comune a numerosi locali del centro di Castelfranco è Alessandro Coppo, titolare del Bistro San Giustino. «Le persone che maggiormente se ne fregano delle norme igieniche e di rispettare la normativa sono proprio quelle più a rischio e questo è un paradosso sottolinea Coppo All'interno di un bar non ci sono solo loro, è anche una questione di rispetto per gli altri. Il non rispetto delle regole in una situazione così delicata è pericoloso».
LA SITUAZIONE
In diverse occasioni i titolari dei bar si trovano a dover dire alle persone che il Covid 19 non è ancora un lontano ricordo e soprattutto che bisogna rispettare le regole indossando la mascherina nei luoghi chiusi e in quelli affollati evitando di creare assembramenti. «La stragrande maggioranza delle persone è educata, ma 99 volte su 100 a non averla sono gli anziani: glielo dici e ti rispondono male. Questo lascia un po' stupiti sottolinea Coppo Una mattina ho fatto un piccolo calcolo, su 20 persone entrate nell'arco della mattinata, 15 avevano la mascherina mentre 5 non ce l'avevano e avevano tutti più di 60 anni. Gli stessi cinque fanno parte, come altri, di quella categoria che si mette anche a leggere il giornale messo a disposizione dal bar tutte le mattine, vi si posizionano sopra, mangiano la brioche e fanno cadere le briciole sopra le pagine senza poi preoccuparsi che anche questo possa essere un modo per diffondere il virus. È importante che ci sia il quotidiano al bar, ma deve essere utilizzato nel modo corretto, nel rispetto degli altri e delle disposizioni».
LE FORZE DELL'ORDINE
Nonostante questo, di cui si fa portavoce Coppo, sia un problema comune a molte attività, nessuno ha mai segnalato la situazione alla polizia locale. «Non abbiamo mai ricevuto una chiamata specifica o una segnalazione in merito alla categoria di anziani come non rispettante delle regole», evidenziano i vigili dalla sede di via Avenale, sottolineando anche come si tratti di un periodo particolare dove al dover portare la mascherina si unisce anche il caldo che crea già di per sé delle problematiche ulteriori soprattutto nelle persone anziane. Il suggerimento dei vigili è quello di cercare di sensibilizzare con dolcezza, utilizzando il buon senso, le persone all'uso della mascherina, soprattutto se anziane. La percezione generale potrebbe infatti essere quella che il virus sia scomparso ma è solo silente, tanto che il ritorno di focolai testimonia la sua presenza. «Noi siamo disponibili a intervenire qualora ci fossero situazioni persistenti, credo comunque che tutto si possa risolvere con il dialogo», concludono i vigili.
Lucia Russo
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