Alberto Rui nuovo presidente di Federestauro

giovedì 30 aprile 2020
Alberto Rui nuovo presidente di Federestauro
VITTORIO VENETO
Da console per il Veneto di Assocastelli a presidente nazionale del nuovo ente di settore, la Federestauro: è il salto dell'imprenditore vittoriese, originario di Colle Umberto, Alberto Rui. Dopo l'associazione dei gestori delle dimore storiche e castelli per la promozione della valorizzazione del patrimonio architettonico con la creazione del Gruppo per la Conservazione e il Restauro del Patrimonio Architettonico d'Epoca e Storico, è nata anche Federestauro, federazione italiana delle imprese e delle professioni del restauro. Un ente che ha raggiunto e superato ormai i cento associati su tutto il territorio nazionale.
A dare l'annuncio il presidente di Assocastelli Ivan Drogo Inglese: «La nuova realtà ha lo scopo esclusivo di promuovere le attività imprenditoriali e professionali degli associati e l'adesione è aperta e a tutti i professionisti e imprese, che avranno il riferimento nel presidente Alberto Rui, imprenditore amministratore delegato della società Artedilia che fino ad oggi aveva ricoperto l'incarico di Console di Assocastelli in Veneto». Ora essendo le cariche incompatibili si è proceduto anche alla nomina del nuovo Console in Veneto che è Cesare Feiffer, architetto e docente universitario. La nomina ufficiale avrebbe dovuto avvenire durante il Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze, programmato per il prossimo maggio, ma la situazione ha fatto mutare i programmi e accelerare l'iniziativa. «Perché anche in questo momento particolare continua il presidente di Assocastelli - l'economia del Paese e il settore del restauro ne hanno bisogno».
Da parte sua Alberto Rui, la cui impresa è specialista proprio nei restauri, soprattutto di edifici sacri, sta prendendo molto seriamente il nuovo incarico, e già si stanno programmando iniziative: «Abbiamo architetti e imprese di restauro da tutta l'Italia afferma Rui e per coordinare quelli che possono essere gli sbocchi in questo settore faremo una serie di conferenze e incontri e presentazioni con tavoli di trattativa con Cei, Vaticano, ministero dei beni culturali, ordini vari per promuovere il restauro e le aziende che lo praticano: siamo una eccellenza. È un polo importante e vogliamo formare gli heritage manager, i manager del patrimonio che possano gestire tutti i rapporti del settore restauro».
F.F.
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