PREDESTINATO
ROMA Tutto pronto per la Nissan Qashqai di terza generazione che, dopo il debutto statico lo scorso marzo, è pronta a varcare le porte dei concessionari con la missione di continuare una storia iniziata nel 2007 e che ha lasciato il segno dando il via alla formula del crossover e ad un'evoluzione del mercato che ha portato le vetture a ruote alte a costituire quasi la metà delle immatricolazioni in Italia. I numeri parlano chiaro: 5 milioni di unità prodotte delle quali 3 milioni vendute in Europa e 340mila lungo lo Stivale dove è storicamente il crossover più targato, nonostante il moltiplicarsi dei concorrenti nel corso degli anni, e rappresenta per l'automobilista un investimento sicuro visti gli elevati valori dell'usato.
Dunque, la formula vincente non va stravolta, semmai evoluta mantenendo e migliorando quello che i clienti già apprezzano. La nuova Qashqai è la prima auto dell'alleanza Nissan Renault ad adottare la piattaforma CMF-C, cresce leggermente in lunghezza (4.425 mm, +35) e mantiene la propria fisionomia caratteristica. Di fronte, la calandra a V è maggiormente sottolineata, i fari sono a boomerang e il cofano è ancora a conchiglia, ma è più leggero grazie all'alluminio, utilizzato anche per i parafanghi anteriori e le portiere.
SCOCCA PIù RIGIDA
Grazie anche al maggior utilizzo di acciai ultraresistenziali (+50%), la scocca è più rigida del 41% e più leggera di ben 60 kg così che la nuova Qashqai pesa solo 22 kg in più nonostante l'aumento di dimensioni, dotazioni e tecnologia. La nuova piattaforma ha permesso di ricavare un bagagliaio più capiente (504 litri, +74) e un abitacolo più ampio ad accogliente, grazie anche al portellone elettrico, che reca il nome Qashqai grande al centro, e alle portiere posteriori che si aprono ad angolo retto.
All'interno l'evoluzione è maggiormente tangibile per la qualità e l'impostazione della plancia. La strumentazione digitale da 12,3 è coadiuvata dall'head-up display da 10,8 mentre il sistema infotelematico con schermo da 9 accetta comandi vocali da Google e Alexa, dunque può interagire anche con i sistemi domotici. Inoltre può interfacciarsi con dispositivi Apple senza cavo e permette di connettersi alla vettura in remoto tramite app accedendo inoltre ad un'ampia gamma di servizi, molti dei quali gratuiti per i primi 3 anni.
Per la prima volta su una Nissan, la navigazione collabora alla sicurezza fornendo ai sistemi di assistenza alla guida informazioni utili per rallentare in prossimità di incroci, curve e situazioni di pericolo. A questo proposito, la dotazione prevede la guida semiautonoma in autostrada e la frenata automatica sia agli incroci sia in retromarcia La nuova Qashqai è la prima Nissan con propulsori tutti elettrificati.
UN SOLO MOTORE
L'unico motore disponibile è un 1,3 litri con sistema mild-hybrid a 12 Volt da 140 cv o 158 cv (anche con cambio automatico-sequenziale CVT e trazione integrale) e nel 2022 arriverà la versione E-Power, dotata di sistema ibrido in serie nel quale i due motori hanno scopi ben distinti: l'elettrico da 140 kW spinge le ruote e il 3 cilindri 1.5 turbo da 157 cv produce l'energia necessaria.
La E-Power promette sensazioni da auto elettrica anche nella guida grazie all'e-Pedal ripreso dalla Leaf, ovvero la possibilità di rallentare e arrestare la vettura modulando il sollevamento del piede dall'acceleratore. In attesa di provarla, abbiamo guidato le altre versioni della Qashqai che si è rivelata un'auto silenziosa e ben piantata a terra, con un rollio e un beccheggio davvero ridotti mentre lo sterzo non è molto comunicativo, ma migliora nella modalità di guida Sport.
VARIAZIONE CONTINUA
Il 4 cilindri è soprattutto silenzioso e liscio ai regimi medi e bassi mentre a quelli più alti diventa ruvido. Morbido il cambio manuale, ottimo l'Xtronic a variazione continua di rapporti che offre un'ottima prontezza di risposta ed è anche ubbidiente quando si usano in sequenziale le 7 marce virtuali attraverso le levette dietro al volante. Apprezzabile la visibilità, graduale l'azione dei sistemi di assistenza alla guida e molto comodi i sedili, dotati anche di funzione massaggio. La Nissan Qashqai sarà prodotta ancora nello stabilimento britannico di Sunderland e sarà commercializzata in 5 allestimenti, più il Business per le flotte, ad un prezzo che parte da 25.500 euro.
Le prime consegne avverranno tra qualche settimana con l'obiettivo per il 2021 si arrivare a 13mila immatricolazioni. Per il 2022 c'è la volontà di attestarsi a 30mila unità, 14mila dei quali con la versione E-Power.
Nicola Desiderio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA Tutto pronto per la Nissan Qashqai di terza generazione che, dopo il debutto statico lo scorso marzo, è pronta a varcare le porte dei concessionari con la missione di continuare una storia iniziata nel 2007 e che ha lasciato il segno dando il via alla formula del crossover e ad un'evoluzione del mercato che ha portato le vetture a ruote alte a costituire quasi la metà delle immatricolazioni in Italia. I numeri parlano chiaro: 5 milioni di unità prodotte delle quali 3 milioni vendute in Europa e 340mila lungo lo Stivale dove è storicamente il crossover più targato, nonostante il moltiplicarsi dei concorrenti nel corso degli anni, e rappresenta per l'automobilista un investimento sicuro visti gli elevati valori dell'usato.
Dunque, la formula vincente non va stravolta, semmai evoluta mantenendo e migliorando quello che i clienti già apprezzano. La nuova Qashqai è la prima auto dell'alleanza Nissan Renault ad adottare la piattaforma CMF-C, cresce leggermente in lunghezza (4.425 mm, +35) e mantiene la propria fisionomia caratteristica. Di fronte, la calandra a V è maggiormente sottolineata, i fari sono a boomerang e il cofano è ancora a conchiglia, ma è più leggero grazie all'alluminio, utilizzato anche per i parafanghi anteriori e le portiere.
SCOCCA PIù RIGIDA
Grazie anche al maggior utilizzo di acciai ultraresistenziali (+50%), la scocca è più rigida del 41% e più leggera di ben 60 kg così che la nuova Qashqai pesa solo 22 kg in più nonostante l'aumento di dimensioni, dotazioni e tecnologia. La nuova piattaforma ha permesso di ricavare un bagagliaio più capiente (504 litri, +74) e un abitacolo più ampio ad accogliente, grazie anche al portellone elettrico, che reca il nome Qashqai grande al centro, e alle portiere posteriori che si aprono ad angolo retto.
All'interno l'evoluzione è maggiormente tangibile per la qualità e l'impostazione della plancia. La strumentazione digitale da 12,3 è coadiuvata dall'head-up display da 10,8 mentre il sistema infotelematico con schermo da 9 accetta comandi vocali da Google e Alexa, dunque può interagire anche con i sistemi domotici. Inoltre può interfacciarsi con dispositivi Apple senza cavo e permette di connettersi alla vettura in remoto tramite app accedendo inoltre ad un'ampia gamma di servizi, molti dei quali gratuiti per i primi 3 anni.
Per la prima volta su una Nissan, la navigazione collabora alla sicurezza fornendo ai sistemi di assistenza alla guida informazioni utili per rallentare in prossimità di incroci, curve e situazioni di pericolo. A questo proposito, la dotazione prevede la guida semiautonoma in autostrada e la frenata automatica sia agli incroci sia in retromarcia La nuova Qashqai è la prima Nissan con propulsori tutti elettrificati.
UN SOLO MOTORE
L'unico motore disponibile è un 1,3 litri con sistema mild-hybrid a 12 Volt da 140 cv o 158 cv (anche con cambio automatico-sequenziale CVT e trazione integrale) e nel 2022 arriverà la versione E-Power, dotata di sistema ibrido in serie nel quale i due motori hanno scopi ben distinti: l'elettrico da 140 kW spinge le ruote e il 3 cilindri 1.5 turbo da 157 cv produce l'energia necessaria.
La E-Power promette sensazioni da auto elettrica anche nella guida grazie all'e-Pedal ripreso dalla Leaf, ovvero la possibilità di rallentare e arrestare la vettura modulando il sollevamento del piede dall'acceleratore. In attesa di provarla, abbiamo guidato le altre versioni della Qashqai che si è rivelata un'auto silenziosa e ben piantata a terra, con un rollio e un beccheggio davvero ridotti mentre lo sterzo non è molto comunicativo, ma migliora nella modalità di guida Sport.
VARIAZIONE CONTINUA
Il 4 cilindri è soprattutto silenzioso e liscio ai regimi medi e bassi mentre a quelli più alti diventa ruvido. Morbido il cambio manuale, ottimo l'Xtronic a variazione continua di rapporti che offre un'ottima prontezza di risposta ed è anche ubbidiente quando si usano in sequenziale le 7 marce virtuali attraverso le levette dietro al volante. Apprezzabile la visibilità, graduale l'azione dei sistemi di assistenza alla guida e molto comodi i sedili, dotati anche di funzione massaggio. La Nissan Qashqai sarà prodotta ancora nello stabilimento britannico di Sunderland e sarà commercializzata in 5 allestimenti, più il Business per le flotte, ad un prezzo che parte da 25.500 euro.
Le prime consegne avverranno tra qualche settimana con l'obiettivo per il 2021 si arrivare a 13mila immatricolazioni. Per il 2022 c'è la volontà di attestarsi a 30mila unità, 14mila dei quali con la versione E-Power.
Nicola Desiderio
© RIPRODUZIONE RISERVATA