Figc, Gravina: «Azzurri liberi di inginocchiarsi»

Martedì 22 Giugno 2021
LA POLEMICA
ROMA Contro il Galles, Belotti, Bernardeschi, Chiesa, Pessina, Toloi ed Emerson si inginocchiano, aderiscono così al movimento Black Lives Matter, contro la violenza e ogni forma di discriminazione per il colore della pelle. Altri cinque azzurri restano in piedi e la mancanza di uniformità genera polemiche. Il presidente della Figc Gravina, il giorno dopo, prova subito a spegnerle: «Noi lasciamo i giocatori liberi di manifestare le proprie sensibilità e convinzioni. Alcuni hanno seguito la prassi, altri hanno applaudito con i nostri tifosi. Come Federazione abbiamo posto in essere attività contro ogni forma di razzismo, ma non ci può essere nessuna forzatura o imposizione per i nostri ragazzi». Espressione d'orgoglio del nostro Paese: «Lasciamo accese le luci su Wembley, l'entusiasmo di questa Nazionale è contagiante ed è un regalo per tutti gli italiani. Non soltanto per gli ultimi tre successi, ma per un percorso esaltante lungo tre anni». Il numero uno del calcio è soprattutto felice per i tifosi: «Siamo riusciti a portare 48mila persone all'Olimpico sugli spalti. Speriamo di poter fare altrettanto alla riapertura dei campionati, che dovranno per forza essere riformati. Stiamo lavorando a un nuovo Protocollo da presentare al ministro Speranza, alla luce degli ultimi dati positivi».
Al.Ab.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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