Scalano le facciate per rubare in casa

Venerdì 15 Novembre 2019
Scalano le facciate per rubare in casa
ALLARME FURTI
ROVIGO Topi d'appartamento di nuovo in azione nel cuore di Rovigo. Un ennesimo raid dei ladri acrobati, che erano già passati all'azione la settimana scorsa. Anche in questo caso sono riusciti ad arrampicarsi lungo le grondaie e a intrufolarsi in appartamenti ai piani alti apparentemente irraggiungibili. Mercoledì pomeriggio, fra le 16 e le 20, sono stati ben cinque i casi segnalati, tutti nelle strade del centro città, tutti con modalità analoghe. Anche la tipologia di quanto asportato è stata la medesima, sostanzialmente denaro contante, gioielli e altri oggetti in oro.
ARRAMPICATORI
Tutta roba facilmente trasportabile da chi deve fuggire scendendo con le mani libere lungo una facciata. Pochi dubbi sul fatto che si tratti di una batteria, un gruppetto organizzato che si muove in modo organizzato, scegliendo prima gli appartamenti da visitare, studiando le abitudini di chi vi abita e entrando quando la casa risulta essere vuota. Anche solo per poco tempo.
LE PREOCCUPAZIONI
Anche per questo da parte della Questura viene rivolto un invito generalizzato a tutta la cittadinanza: «Chiudere finestre e sopratutto abbassare tutte le serrande anche se si esce di casa per poco tempo». Venerdì scorso, per esempio, ladri hanno visitato un appartamento al terzo piano di un condominio in via Longhena, fra viale Trieste e piazza XX settembre. E' stata una dirimpettaia, che vive nel palazzo accanto, a notare, proprio di fronte a sé strani movimenti, scorgendo due figure esili, come di ragazzini, che si erano intrufolate nell'appartamento salendo lungo una grondaia di rame. Dopo essere saliti con l'agilità di due circensi e aver raggiunto un balcone, hanno praticato un foro nella portafinestra, riuscendo ad aprirla abilmente. Una volta dentro, veloci come sono saliti, hanno frugato ovunque mettendo tutto a soqquadro. Riuscendo poi a scappare, sempre scendendo lungo una grondaia, ma sulla facciata opposta del palazzo, proprio mentre stavano accorrendo i carabinieri. Un copione che si è ripetuto varie volte nel pomeriggio di mercoledì. «Non è solo il valore economico di quanto viene rubato spiega una giovane donna, vittima di una delle razzie anche se a me per esempio hanno rubato un bel collier, oltre a poco altro, ma il senso di sentire violata la propria sfera privata in modo così violentemente brutale e la sensazione di non essere sicuri in casa propria, che non va via in poche ore».
LA STATISTICA
Sul fronte dei furti in appartamento, nel 2018 ne sono stati denunciati 648 in tutta la provincia. Poco meno di due al giorno di media, una dozzina alla settimana. Numeri alti, ma non se raffrontati alla situazione generale in tutto il paese. Secondo la classifica Indice di criminalità, stilata dal Sole 24 Ore su dati del Ministero dell'Interno relative alle denunce nel 2018, sul fronte dei furti in appartamento, Rovigo è esattamente a metà classifica, al 58esimo posto su 106 province. Ed è, con 275,8 denunce di furto in appartamento ogni 100mila abitanti, dopo Belluno, che è addirittura addirittura 92esima con 157,7 denunce ogni 100mila abitanti, quella che in Veneto è meno colpita da questo reato. La vicina Padova, con 339,6 denunce di furto in appartamento ogni 100mila abitanti, è 39esima, Verona 37esima con 394,4, Venezia addirittura 29esima con 413,3. Treviso e Vicenza, invece, sono rispettivamente 44esima con 325,7 e 54esima con 286,3. Anche la dirimpettaia padana Ferrara se la passa, in media, peggio di Rovigo sul fronte dei furti in appartamento, con 334,4 denunce ogni 100mila abitanti che le valgono la 41esima posizione nazionale nella classifica che vede sul podio Ravenna, Asti e Firenze.
Francesco Campi
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