Virus cinese, paura in Europa

Venerdì 24 Gennaio 2020
L'Organizzazione mondiale della sanità non dichiara per il momento l'emergenza internazionale sulla diffusione del virus 2019-nCoV, diffusosi da un focolaio in Cina: «È troppo presto perchè sono ancora pochi i casi confermati al di fuori della Cina». Ieri sera è rientrato il caso di una donna ricoverata a Bari per sospetto coronavirus dopo essere tornata dalla Cina. Ma la guardia resta alta ovunque mentre misure di emergenza vengono prese in molte città della Cina dove circa 20 milioni di persone restano bloccate nelle loro città. Nella Repubblica popolare, infatti, sono salite a 26 le vittime del virus l'ultima in un'area al di fuori dell'epicentro di Wuhan. Altri casi di contagio sembrerebbero essersi verificati in Europa e sono stati segnalati in Scozia e Irlanda dove sei cittadini cinesi, arrivati con un volo da Wuhan, sono stati ricoverati per sintomi sospetti. A Pechino la forte preoccupazione per la diffusione dell'epidemia ha indotto le autorità ad adottare misure più drastiche: la Città Proibita è stata chiusa e tutti i festeggiamenti per il Capodanno cinese annullati.
Arcovio, Guasco, Melina e Polisano alle pagine 2 e 3
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