VENEZIA Se il dem Vincenzo De Luca, governatore della Campania, guida la rivolta

Venerdì 15 Febbraio 2019
VENEZIA Se il dem Vincenzo De Luca, governatore della Campania, guida la rivolta del Sud, c'è chi, come il candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti un po' accusa e un po' fa mea culpa: «Sull'autonomia rafforzata vediamo i fatti. Per compensare i danni economici che stanno facendo, la maggioranza elabora proposte di riforma che porteranno alla distruzione del sistema Paese. Sì all'autonomia per far funzionare meglio l'Italia, no a quella che distrugge - dice Zingaretti - Temo soprattutto un aumento devastante delle disuguaglianze, non solo tra nord e sud, ma anche nelle regioni del Nord. Ma su questi temi il Pd é in ritardo. Negli ultimi anni non abbiamo affrontato la giusta richiesta di trovare un nuovo assetto del Paese - anche per il fallimento del referendum, dobbiamo dirlo - ma ora dovremo combattere».
A invocare un dibattito in Parlamento è il deputato dem Francesco Boccia: «Quando si rompe la solidarietà si rompono i pilastri dello Stato. Zaia, Fontana e il ministro Stefani non possono pensare di fare forzature, si ritroverebbero il conto politico e sociale sul tavolo. Sul tema autonomia serve un confronto di merito e una discussione seria. Invece si va avanti soprattutto per slogan e con tanta arroganza. Chi ritiene di esser ricco fa valere le ragioni del potere spacciando per autonomia l'indebolimento dello Stato e la rottura dell'unità nazionale. Così facendo si distrugge il Paese». Di qui la richiesta di aprire «immediatamente un dibattito in Parlamento sui Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, per fissarli con chiarezza».
IN VENETO
Il Pd Veneto, che terrà oggi una conferenza stampa con il segretario regionale Alessandro Bisato e i parlamentari Roger De Menech, Diego Zardini e Daniela Sbrollini, attende la presentazione del documento sull'autonomia per esprimere un giudizio. Nel frattempo il consigliere regionale Andrea Zanoni accusa il governatore Luca Zaia di essersi rimangiato le promesse: «Dopo aver convinto oltre due milioni di cittadini a votare sì al referendum sull'autonomia propagandando la promessa del trattenimento in Veneto del residuo fiscale e dei nove decimi del gettito, oggi Zaia non parla più di questa promessa che pare essersi sciolta come neve al sole. I nove decimi sono spariti dai radar del governatore. Ora si parla solo dei costi storici o costi standard». (al.va.)
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