Rivoluzione a Venezia. Il Consiglio comunale che è uscito dalle urne martedì è formato da persone nuove al 50 per cento. E per lo più i nuovi sono anche nuovi del mestiere, ma c'è anche chi non ha mai seduto in Consiglio ma è in politica da molto tempo. Alla base di tutto ciò ci sono anche scelte personali di non ricandidarsi più come nel caso di Bruno Lazzaro. Al momento comunque tra i fucsia restano fuori diversi ex consiglieri che si erano rimessi in gioco. Tra questi ci sono Alessio De Rossi, Barbara Casarin, Chiara Visentin, Ciro Cotena, Giancarlo Giacomin, Giampaolo Formenti. Giorgia Pea, Luca Battistella e Maurizio Crovato. L'onda fucsia conta 14 esponenti in Consigilio che vede l'esordio anche di Fratelli d'Italia con l'ex assessore Francesca Zaccariotto e Francesco Zingarlini mentre si rivedono i Verdi. In casa Lega Silvana Tosi e Giovanni Giusto sono stati confermati e sono entrati anche l'ex consigliere comunale Sebastiano Costalonga, il deputato Alex Bazzaro e Riccardo Brunello. A centrosinistra sono cambiate tante cose. Prima fra tutte, non c'è più la dicotomia dello scorso mandato tra lista civica Felice Casson e Pd.
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