SAN DONA' DI PIAVE
Era stata ricoverata domenica al Covid-Hospital di Jesolo,

Martedì 29 Dicembre 2020
SAN DONA' DI PIAVE Era stata ricoverata domenica al Covid-Hospital di Jesolo,
SAN DONA' DI PIAVE
Era stata ricoverata domenica al Covid-Hospital di Jesolo, dopo che era stata visitata al pronto soccorso sandonatese perché colta da un malore, e ieri mattina è spirata. San Donà scossa per l'improvvisa morte di Marinella Trevisiol: aveva 66 anni. Molto conosciuta in città, lavorava con il marito Valerio Simonato, noto commercialista con studio in pieno centro cittadino. La famiglia è comunque conosciuta e stimata: il fratello Luigi, dirigente in un istituto di credito, è stato per diversi anni impegnato in politica ed ha ricoperto anche il ruolo di vice sindaco di San Donà. Enzo, invece, è dipendente Ulss 4, negli uffici della sede principale in piazzetta De Gasperi, e Fabrizio è imprenditore con la ditta Skriba, studio di comunicazione, grafica e web. Tutta la famiglia sempre molto impegnata anche nel sociale, presente nelle attività dell'Oratorio Don Bosco, importante realtà per il territorio. Durante la giornata di Natale, Marinella accusa un malore e così il marito decide di portarla al Pronto soccorso per un controllo. Escluse particolari complicanze, le viene però riscontrata la positività al Covid-19 e per questo domenica la ricoverano all'ospedale di Jesolo. Ieri mattina la tragedia: il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere. La notizia del decesso della donna è subito girata in città, creando sconforto tra i tanti che la conoscevano. Il motto di Marinella, che lascia due figli, era Tutta la vita è un dono. Così lei è vissuta ricordano i familiari e ci ha testimoniato la sua fede in chi gli ha dato la vita. In tanti hanno già fatto pervenire le condoglianze e fatto sentire la vicinanza alla famiglia. Tra questi il sindaco Andrea Cereser: Ho contattato la famiglia per esprimere la vicinanza personale, ma anche in rappresentanza di quella collettiva, com'è nei confronti di tutte le vittime Covid-19 della nostra città. La data dei funerali non è stata ancora fissata, non è esclusa l'autopsia. Uno dei due figli risiede a Bruxelles e si è organizzato per rientrare quanto prima per unirsi alla famiglia. Marinella era una persona sempre sorridente, che amava la vita, che credeva nei forti valori della famiglia. Era felicissima di essere nonna e attendeva di diventarlo di nuovo. (f.cib.)
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