Prime dosi in ambulatorio, medici di base a pieno regime

Martedì 13 Aprile 2021
Prime dosi in ambulatorio, medici di base a pieno regime
MEDICINA GENERALE
PORDENONE Qualcuno, nemmeno troppo a torto, dirà «troppo tardi». Ma ieri, parallelamente al lancio della app per la prenotazione dei vaccini, è stato mosso un altro passo avanti. In provincia di Pordenone si è assistito alle prime dosi somministrate negli ambulatori dai medici di base. In particolare, ha partecipato al debutto Guido Lucchini. Il presidente provinciale dell'Ordine dei medici ha vaccinato i primi dieci pazienti nel suo ambulatorio di Aviano, in via Sacile. I primi due immunizzati con la prima dose di AstraZeneca sono stati due coniugi di Aviano: Silvia De Lotto e Luciano De Domenico, entrambi pensionati. «Con il mio medico sono più tranquilla, mi conosce da sempre - afferma Silvia De Lotto -. A chi non vuole vaccinarsi dico di correre, perché si esce solo così da questa maledetta pandemia». «Ogni farmaco, ogni vaccino ha un minimo rischio - ribatte il marito nella sala d'attesa - ma è il Covid a spaventarci di più. Non c'è paragone». Poi avvengono le due iniezioni nello studio di Guido Lucchini. Pochi istanti e le due dosi entrano in circolo, senza alcun problema.
«Negli ambulatori - spiega il presidente dell'Ordine dei medici - c'è spazio per garantire il distanziamento e per evitare la folla. Ora la catena è arrivata al suo ultimo anello: dalla ricerca per produrre i vaccini, ai medici di base». Al momento sono 20-22 i medici di medicina generale che in provincia di Pordenone vaccinano nel proprio ambulatorio. Altri, invece, sono a disposizione delle strutture dell'AsFo. Un risultato che per esempio non è ancora stato raggiunto dalle province di Udine, Trieste e Gorizia.
«Ogni medico ottiene le dosi del vaccino - spiega Lucchini - nel proprio Distretto di riferimento oppure nei centri più piccoli viene rifornito direttamente dall'Azienda». Lo studio di Lucchini replicherà l'operazione giovedì con altri dieci pazienti. «Il vaccino - ha concluso Lucchini - rappresenta un passo importante nella storia dell'uomo. È la più grande conquista della medicina pubblica».
A DOMICILIO
Stanno iniziando a prendere ritmo anche le vaccinazioni degli ultraottantenni impossibilitati a muoversi da casa. Sono sempre affidate ai medici di medicina generale. «Posso promettere - ha riferito sempre il presidente Lucchini - che entro la prima settimana di maggio al massimo, tutti gli aventi diritto potranno essere immunizzati a domicilio».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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