Prenotazioni e riaperture Ora Jesolo rialza la testa

Martedì 26 Maggio 2020
LA STAGIONE
JESOLO Continue richieste di informazioni, ma anche prenotazioni. Da tutta Italia e dall'estero, Austria e Germania comprese. I timori dei mesi scorsi non sono passati del tutto, ma giorno dopo giorno iniziano a crescere i segnali positivi. Soprattutto nelle intenzioni di viaggio, da compiere rigorosamente all'interno del proprio stato. Senza dimenticare la passione per l'Italia che arriva dall'estero, rimasta praticamente immutata e con la voglia di tornare quanto prima sulla costa Adriatica. Stagione 2020, il motore del turismo si scalda e prova a tentare il recupero. In particolare se dal 3 giugno saranno confermati gli spostamenti tra le regioni e la successiva riapertura delle frontiere.
CORRIDOIO APERTO
A fare la differenza anche la decisione dell'Austria di consentire un corridoio per i turisti tedeschi e svizzeri che potranno così transitare verso l'Italia. E in questo caso a incidere sulla decisione del governo austriaco, c'è anche la lettera dell'Associazione jesolana albergatori e del Consorzio JesoloVenice, che nei giorni scorsi hanno scritto direttamente al presidente della Repubblica Van der Bellen chiedendo l'apertura di un corridoio e ribadendo come la situazione a Jesolo non solo è sotto controllo ma come tutte le attività sono pronte ad accogliere gli amici austriaci. Detto e fatto, poche ore dopo l'invio della missiva è arrivato l'annuncio dell'apertura del corridoio, assieme alle successive prenotazioni mentre ieri è arrivata una troupe di Orf, la più importante televisione austriaca che ha registrato un servizio sull'avvio della stagione. Oggi invece, sempre nell'ottica di rafforzare l'immagine della città, il Comune presenterà il nuovo brand turistico e l'attività di promozione, che si preannuncia particolarmente potente. «Nella realtà spiega Luigi Pasqualinotto, presidente del Consorzio JesoloVenice è da almeno una settimana che riceviamo ogni giorno decine di richieste di informazioni e delle prenotazioni, dall'Italia e dall'estero. Si tratta di segnali incoraggianti. Per arrivare a questo punto servivano, come servono ancora, regole chiare. In questo momento gli ospiti ci chiedono la massima trasparenza: appena si è diffusa la notizia della possibile riapertura degli spostamenti sono aumentate le richieste di informazioni e a ruota anche le prenotazioni».
LE APERTURE
Se nel weekend appena trascorso sono stati una ventina gli hotel aperti, alcuni anche con il primo tutto esaurito della stagione, per il prossimo fine settimana ne apriranno almeno il doppio. «Ci sono delle aperture graduali spiega Alberto Maschio, presidente dell'Associazione jesolana albergatori contiamo che gli ultimi hotel riapriranno per la metà di giugno, da quando poi inizieranno ad aumentare le prenotazioni. Per quest'estate stiamo di avere il 90% degli hotel aperti, un numero che viste le premesse rimane positivo. Effettivamente negli ultimi giorni stanno arrivando più prenotazioni, soprattutto dal mercato interno ma non mancano richieste anche dall'estero. In ogni caso restiamo con i piedi ben piantati a terra ma raccogliamo con grande piacere questi primi segnali positivi, consapevoli che in questo momento è ancora necessaria la massima cautela. Noi stiamo lavorando per accogliere nel migliore modo possibile i nostri ospiti, adeguandoci alle nuove normative consapevoli di tutte le difficoltà del momento».
CAVALLINO RIPARTE
Buone anche le prospettive per Cavallino-Treporti, località leader europea del turismo plein air, dove ha già aperto il camping Union Lido che nello scorso weekend ha accolto 700 ospiti provenienti dall'intera Regione. Per il prossimo fine settimana riapriranno i battenti altri campeggi come l'Enzo Stella Maris, lo Scarpiland e il Ca' Berton. «Il momento spartiacque annuncia Paolo Bertolini, presidente del Parco Turistico è stato l'annuncio degli spostamenti interregionali per il 3 giugno e della successiva riapertura delle frontiere. Stiamo ricevendo numerose richieste di informazioni dall'estero: i nostri ospiti tedeschi ci confermano che vogliono tonare a Cavallino, la notizia dell'apertura del corridoi in Austria è molto incoraggiante. Oltretutto la maggior parte delle prenotazioni per luglio e agosto sono state confermate».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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