PIAZZALE ROMA
VENEZIA A breve cominceranno i lavori per la realizzazione del

Martedì 18 Febbraio 2020
PIAZZALE ROMA VENEZIA A breve cominceranno i lavori per la realizzazione del
PIAZZALE ROMA
VENEZIA A breve cominceranno i lavori per la realizzazione del secondo lotto della Cittadella della giustizia a Piazzale Roma che ospiterà il Tribunale civile e il resto della Corte d'appello civile e la Corte d'appello penale. Il Comune ha aggiudicato in questi giorni l'appalto da 15 milioni 246 mila euro e rotti al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Clea Sc, Secis Srl, Rossi Renzo Costruzioni Srl, Ma.Fra. Gestioni Srl e So.Ge.Di Co Srl. Ricorsi permettendo, il cantiere dovrebbe essere consegnato in poco tempo e i lavori potranno cominciare. Sono previsti, da capitolato, 730 giorni per il completamento. Il progetto definitivo in gara prevedeva una spesa di 14 milioni e 738 mila euro, finanziati dal ministero della Giustizia e per la maggior parte con i fondi del Bando Periferie.
Quando si trasferiranno Tribunale civile e Appello anche 200 persone circa lasceranno le sedi di Rialto.
Il complesso è formato da quattro grandi edifici che sono situati alla sinistra dell'attuale piazzale di Procura e Tribunale. Edifici attualmente in rovina che dovranno essere recuperati (la Manifattura Tabacchi è un esempio di archeologia industriale) e destinati ad uffici ed aule. In particolare, sugli 8mila metri quadrati a disposizione, troveranno posto le aule di udienza (810 metri quadrati), gli uffici dei magistrati (1.613 mq), l'archivio (895 mq), la cancelleria contenzioso civile (1077 mq), la cancelleria delle esecuzioni (505 mq), la cancelleria del lavoro (287 mq), la cancelleria fallimentare (339 mq), la volontaria giurisdizione e gli avvocati (489 mq), servizi amministrativi e di supporto (587 mq), l'archivio penale (895 mq), una caffetteria (158 mq) e altri servizi (1318 mq, per lo più corridoi). In particolare, le aule di udienza (primo piano) e gli archivi (pianterreno) si troveranno nell'edificio a fianco del blocco di entrata da piazzale Roma.
Le cancellerie saranno invece nel blocco centrale. Gli uffici dei magistrati occuperanno il secondo piano.
Il progetto ha avuto un iter travagliato, in quanto il secondo lotto (che si credeva non avrebbe mai visto la luce) era stato rispolverato in fretta con il bando periferie, al quale il Comune aveva partecipato con quest'unica idea. I tecnici erano stati messi al lavoro e in tempo di record il definitivo era stato predisposto prima del termine fissato dal Governo. Poi c'era stato il rischio di un rinvio sine die per la mancanza di fondi e infine tra il 2018 e il 2019 la situazione si è definitivamente sbloccata e il Comune ha potuto procedere al bando di gara per l'appalto.
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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